L’onicofagia, ovvero il vizio di mangiarsi le unghie, è un disturbo compulsivo causato da stress e ansia, secondo gli psicologi, ma, più spesso, è un semplice vizio. Colpisce il 30% dei bambini, il 45% degli adolescenti e il 5% degli adulti. Dietro una mano poco curata con unghie rosicchiate si nascondono incapacità di tenere a bada l’ansia, una timidezza paralizzante o una situazione di forte stress.
Ma smettere di mangiarsi le unghie non è impossibile. Ecco alcuni semplici consigli.
Il rimedio più semplice e utilizzato per perdere il vizio dell’inicofagia è lo smalto con un sapore cattivo, che inibisce il gesto proprio a causa del saporaccio che si avverte in bocca. ma basta? Dipende da quanto è profondo il vizio, perché chi davvero non riesce a fare a meno di portarsi l’unghia alla bocca finisce per grattare via lo smalto e poi ricominciare a rosicchiare!
Un metodo alternativo a quello dello smalto amaro ma bio prevede l’utilizzo di un peperoncino, che viene strofinato sulle unghie in modo da diventare una barriera “piccantissima” tra l’unghia e la bocca!
A nostro avviso questo metodo funziona meglio dello smalto, perché lo smalto si può grattare via con un gesto compulsivo, ma per togliere l’effetto del peperoncino bisogna lavarsi le mani più volte.
Questo metodo è però pericoloso per gli occhi, perché se vengono inavvertitamente strofinati l’effetto è disastroso! Assolutamente vietato per chi indossa lenti a contatto!
Spesso per arrivare al traguardo bisogna porsi degli obiettivi intermedi, superandoli uno alla volta. Nel caso dell’onicofagia può voler dire iniziare da una sola unghia, magari quella del mignolo, più nascosta e facile da controllare. Curiamola, guardiamola crescere, aggrediamo le altre se abbiamo voglia di rosicchiare e una volta cresciuta la prima, passiamo alla seconda. Continuiamo così fino ad avere la manio curata: forse in questo modo perderemo l’odiato vizio!
Se la causa dell’onicofagia è lo stress, si possono individuare modi alternativi di scaricare la tensione. Eccone alcuni per il momento in cui la tentazione di mordicchiarsi un’unghia diventa irresistibile:
stringere forte una pallina, un bracciolo o il proprio ginocchio finché non sentiamo che la tensione va sciogliendosi, oppure fare dei respiri profondi e sentire lo stress scivolare via attraverso il respiro. Ultima, non ultima potrebbe essere una soluzione masticare un chewingum senza zucchero
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