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di redazione
Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato congiunto di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltcus Uil, in merito allo sciopero indetto per giovedì 18 Ottobre: Le segreterie Filcams CGIL, Fisascat CISL e UIltucs UIL di Siracusa, hanno proclamato per giovedi 18 ottobre 2012 la mobilitazione dei lavoratori Aligrup della provincia di Siracusa. La vertenza che vede protagonisti solo nella nostra provincia oltre 200 lavoratori diretti distribuiti nel centro commerciale I Papiri di Siracusa, nel centro commerciale Il giardino di Avola oltre ai punti vendita di Siracusa, Pachino e Francofonte a marchio Despar, si è inasprita dopo il nulla di fatto a seguito dell’incontro di giorno 11/10/12 tenuto con il Liquidatore della Società Dott. Verona, che non da nessuna prospettiva futura per i 1.800 lavoratori del gruppo cui si sommano 1.000 nell’indotto . Dopo oltre 6 mesi di notizie che si sono rincorse sulla possibilità di cedere i 46 punti vendita, ad oggi l’unica notizia certa è che Aligrup è in liquidazione, i lavoratori sono senza stipendio ed i negozi senza merce; Sembra oramai sfumata la possibilità da parte di Supercoop Sicilia di acquisire la maggioranza dei punti vendita di Algrup, di contro il liquidatore ha fatto presente che esisterebbero una serie di competitors siciliani che avrebbero presentato lettera di intenti per appena la metà dei punti vendita.
Come si ricorderà, il 15% del capitale Aligrup è sotto amministrazione giudiziaria, pertanto ogni passaggio è sottoposto al vaglio del giudice, da qui una serie di rinvii (il prossimo al 5 novembre) per valutare e dare l’assenso al piano di ristrutturazione del debito e di cessione dei punti vendita. Dichiarazione unitaria dei segretari Filcams, Fisascat e Uiltucs di Siracusa (Gugliotta, Carasi, Floridia): Giorno 18 ottobre in contemporanea ai colleghi di Palermo (Catania farà la manifestazione g. 16 ) i lavoratori Aligrup insieme ai lavoratori dei centri commerciali I Papiri di Siracusa e Il Giardino di Avola, si recheranno insieme alle strutture confederali CGIL CISL e UIL per chiedere a S.E. il Prefetto l’urgente convocazione di un tavolo presso il Ministero del Lavoro con il liquidatore dell’azienda e tutti i competitors che hanno espresso l’intento di acquisire i vari punti vendita compresa Supercoop Sicilia. La situazione è oramai insostenibile, ed ogni giorno che passa rischia di essere l’ultimo per questa azienda che tra diretti ed indotto da lavoro ad oltre 3.000 persone in Sicilia.
Occorre chiarire le responsabilità di chi sta portando Aligrup verso il fallimento, già da qualche giorno il Centro Sicilia (l’ultima apertura a Catania) ha chiuso per il taglio della fornitura Enel, come il punto vendita di Termini Imerese che ha subito uno sfratto esecutivo. Il Ministero del lavoro deve convocare subito le parti e dare un input risolutivo a questa intrigata vicenda, che rischia di trascinare nell’oblio anche i centri commerciali dove insistono i supermercati Aligrup a marchio Despar. Siamo di fronte ad un’altra crisi che è paragonabile solo alla chiusura della Fiat di Termini Imerese; i lavoratori con le OO.SS. chiedono alle istituzioni ed alla politica di fare la propria parte per la difesa del diritto al lavoro.
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