Siracusa Smart Cities Challenge, iniziati oggi i lavori degli esperti e professionisti dell’IBM

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di redazione

Siracusa muove i primi passi nel mondo delle città intelligenti. Da stamattina, infatti, sono al lavoro gli esperti e i professionisti della IBM che hanno il compito di fornire gli strumenti di conoscenza per migliorare la vivibilità e la fruizione dei servizi della città grazie a competenze specifiche e alle esperienze di progetti innovativi maturate in questo ambito. Siracusa, com’è noto, è l’unica città italiana, ed è una della tre in Europa, ad essere stata selezionata dalla IBM nell’ambito del programma globale Smater Cities Challenge, che assegna, in tre anni, tecnologie e fornisce servizi a 100 città di tutto il mondo, per un totale di 50 milioni di dollari.
La squadra di esperti è composta da sei persone, 2 italiani, 3 statunitensi e un polacco, con competenze in vari settori: dai trasporti alla progettazione di software, dall’analisi e gestione di dati e informazioni alla soluzioni di problemi complessi. Sono Nicola Palmarini, Marco Albertoni, Daniel Collins, Cindy O’Shea, Robert Spann e Tomasz Martyniak; il team è guidato da Angelo Failla, Direttore della Fondazione IBM Italia e Corporate Citizenship and Corporate Affairs Manager, che in questi mesi ha coordinato i contatti con il Comune nell’organizzazione del lavoro. Gli esperti IBM resteranno in città per circa tre settimane, nel corso delle quali incontreranno, secondo un preciso calendario, gli stakeholder locali per raccogliere le informazioni utili per la presentazione dei primi risultati del progetto. Saranno affiancati da un gruppo di lavoro costituito dal Comune e guidato da Giuseppe Di Guardo, capo dell’ufficio Programmi complessi e politiche comunitarie.
Alla presenza dell’assessore ai Lavori pubblici e ai Servizi, Concetto La Bianca, i due team stamattina si sono incontrati per la definizione del quadro generale e l’individuazione dei principali campi di intervento. Poi, sotto la presidenza del sindaco, Roberto Visentin, si è svolto l’incontro propedeutico con gli stakeholder e c’è stata la presentazione degli esperti IBM. “Da questa mattina – ha detto il sindaco Roberto Visentin – entriamo nel vivo di un progetto del quale tutti noi andiamo molto fieri. Siracusa aspira ad andare al passo con i tempi e con le opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche ma deve fare i conti con le criticità delle città moderne. Il patrimonio storico ed archeologico, l’importante presenza industriale e le aspirazioni turistiche e culturali, legate alla posizione strategica nel Mediterraneo, ci pongono davanti a problemi complessi che l’IBM ci aiuterà a dipanare”.
Per l’assessore Concetto La Bianca, “tutte le componenti sociali ed economiche della città devono essere protagoniste di questo programma, che ci consente di guardare al futuro e di metterci in linea con le realtà più avanzate dell’Europa. Siracusa – ha aggiunto – è stata scelta per la sua capacità attrattiva, per la sua storia ma anche perché è una città che ha grandi potenzialità, una forte propensione all’innovazione che affonda le sue radici in un passato lontano”.
“Vogliamo aiutare il Comune a realizzare i suoi progetti facendo leva sulle competenze di un team di esperti internazionali in un’ottica di innovazione e di ulteriore sviluppo della città- ha spiegato Angelo Failla. Con il contributo di tutti, proveremo a immaginare la Siracusa del futuro capace di affrontare le nuove sfide che richiedono servizi sempre più efficienti per tutti i cittadini . In questo periodo di progetto lavoreremo insieme in modo da individuare le migliori soluzioni per rispondere alle necessità più urgenti. Già dalle 15 di oggi sono iniziati gli incontri con i singoli stakeholder, che impegneranno i tecnici IBM per i prossimi giorni.