Siracusa, 13 Feb. – Per la seconda volta dall’inizio di quest’anno, l’equipe dell’Ismett di Palermo si è recata all’ospedale Umberto I di Siracusa per un gesto di grande solidarietà e di speranza che si compie con l’assenso dei familiari: il prelievo degli organi dopo la morte cerebrale.
Insieme con l’equipe dell’ospedale aretuseo, coadiuvata dall’Ufficio Coordinamento trapianti dell’Asp di Siracusa, di cui è responsabile Franco Gioia Passione, l’equipe dell’Ismett ha proceduto al prelievo multiorgano su una donna di 42 anni, originaria di Avola, deceduta per emorragia cerebrale.
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Un gesto che darà la vita a tante altre persone in attesa di trapianto. Alla giovane donna sono stati prelevati cuore, fegato, pancreas, reni e cornee. Gli organi sono stati trasferiti all’Ismett di Palermo.
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