SIRACUSA – Gli animi dei dipendenti dell’ex provincia di Siracusa, da 5 mesi senza stipendio, si sono surriscaldati al punto che tre di loro sono saliti su una gru per protesta. La gru si trova in via Malta, all’interno di un cortile dove è ubicato uno degli stabili che ospita gli uffici del Libero Consorzio.
“Nei confronti dei cinquecento dipendenti della Provincia di Siracusa ė stato compiuto un vero e proprio crimine politico. La più nera delle ingiustizie: costringerli a lavorare ogni giorno privandoli però dello stipendio per cinque mesi”, ha dichiarato Nello Musumeci, leader dell’opposizione all’Ars, che solo ieri aveva incontrato a Siracusa il commissario della provincia Giovanni Arnone e una delegazione di dipendenti provinciali.
Le responsabilità del governo regionale
Secondo Musumeci la responsabilità è da attribuire al governo Crocetta, che “continua a negare a quei lavoratori ciò che invece è stato assicurato a tutti gli altri loro colleghi siciliani”. “Il governo – prosegue il leader di Diventerà Bellissima – dispone oggi di 26 milioni di euro: ne basterebbero 15 per ridare serenità e dignità a centinaia di famiglie ed impedire il dissesto dell’Ente. Sappiano il governatore e il prefetto, ma lo sappiano anche i sindacati, che la esasperazione di quei dipendenti pubblici potrebbe presto esplodere in una incontenibile protesta sociale. Ed allora ognuno risponderà delle proprie responsabilità, commissive e omissive”.