Siracusa, 13 Mar. – La campagna elettorale per le Amministrative del 26 e 27 maggio è ufficialmente cominciata. Siracusa si prepara a eleggere il nuovo sindaco, i quaranta consiglieri comunali e i componenti dei nove consigli circoscrizionali della città. L’attenzione di questi primi giorni è concentrata sui candidati – presunti e ufficiali – in corsa per la prima poltrona di palazzo Vermexio.
Fra le ultime notizie, arriva la candidatura di Titti Bufardeci nella lista di Rosario Crocetta.
L’ex sindaco forzista, oggi fuoriuscito da Grande Sud, potrebbe essere in corsa sotto l’egida del movimento Il Megafono, in area centrosinistra. Per sapere se si tratta di vox populi o no, occorre attendere. Sinora, la candidata “ufficiosa” del movimento di Crocetta risulta Maria Rita Sgarlata.
Nessuna ufficializzazione, ma pare probabile anche la candidatura di Edy Bandiera, leader dell’Udc provinciale. L’attuale presidente del Consiglio comunale potrebbe essere sostenuto dal partito di D’Alia e non solo.
Indiscrezioni anche per l’area di centrodestra dove i vertici locali del Pdl stanno tentando di avviare una trattativa coinvolgendo le varie anime del partito: Vinciullo. Da una parte, resta valida l’ipotesi di candidare alla poltrona del Vermexio l’ex soprintendente Mariella Muti, già assessore comunale in quota Prestigiacomo-Bellucci. Solo voci, sinora, quelle relative al nome del senatore Bruno Alicata, coordinatore vicario del Pdl, che circolano da qualche giorno. Di contro, il deputato regionale Enzo Vinciullo non nega il suo desiderio di candidarsi a sindaco, ma con liste civiche.
In casa centrosinistra si attende il risultato delle primarie che si svolgeranno il prossimo 7 aprile e vedrà protagonista per il Partito democratico il capogruppo in Consiglio comunale, Giancarlo Garozzo per l’ala renziana, sostenuto da molti giovani fra cui il consigliere comunale Salvo Cavarra, che sfiderà il ricercatore universitario Alessio Lo Giudice per le aree Bersani e Dem.
Ufficializzata la corsa verso palazzo Vermexio per l’architetto ambientalista Giuseppe Patti, sostenuto dalla lista dei Verdi, una candidatura annunciata come quella dell’avvocato Paolo Ezechia Reale, già assessore all’Urbanistica in quota Forza Italia nella Giunta Bufardeci, oggi sostenuto dalla lista «Progetto Siracusa».
Il movimento 734 candida Michele Mangiafico, presidente del Consiglio provinciale e già consigliere comunale dell’Udc con lo zio Pippo Gianni. Quest’ultimo, oggi leader in provincia di Centro democratico di Tabacci, sta valutando le candidature di Corrado Grasso (ex cognato di Granata) o Alessandro Zappalà o, ancora, l’ex assessore a Ortigia Ferdinando Messina. Si chiama «Siracusa risvegliati» la lista civica a sostegno della candidatura di Gianni Briante, assessore provinciale ai Lavori pubblici e già coordinatore cittadino di Grande Sud.
Liste civiche anche a sostegno di altre candidature: Pucci La Torre e Santi Pane.
Infine, il Movimento 5 Stelle, primo partito della città e della provincia, sta lavorando a liste e nomi, intesta per ora quello di Marco Ortisi.
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