Inchiesta rifiuti e abusivismo, sindaco di Bagheria sentito dai giudici
Il sindaco Patrizio Cinque (M5S) è indagato nell’ambito di un’inchiesta della procura di Termini Imerese sulla gestione del servizio dei rifiuti. Con lui coinvolti l’assessore all’Ambiente Fabio Atanasio e altri 15 funzionari.
All’esponente del Movimento Cinque Stelle i carabinieri, su disposizione del Gip, hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma. Le ipotesi di reato a carico del primo cittadino sono rivelazione di segreto d’ufficio, abuso d’ufficio, omissione di atti d’ufficio e turbativa d’asta.
Da canto suo Cinque ha dichiarato: “E’ un attacco ad arte, un attacco ad orologeria si mette dentro di tutto per attaccare un sindaco e un’amministrazione Cinque stelle a meno di due mesi dalle elezioni regionali”.
“Dimostreremo non solo la totale estraneità ai fatti contestati – sottolinea il sindaco – ma dimostreremo con atti, verbali e documenti come abbiamo compiuto ogni gesto alla luce del sole, nell’interesse dell’amministrazione”.
Chieste le dimissioni
L’inchiesta, si apprende da fonti giudiziarie, si incrocia con quella sull’abusivismo edilizio a Bagheria. Cinque, sin dall’inizio del mandato, è stato al centro di polemiche.
“Alla luce del provvedimento della magistratura che dispone l’obbligo di firma il sindaco di Bagheria Patrizio Cinque deve seriamente valutare le proprie dimissioni. Non si può amministrare una città avendo in capo un provvedimento così grave che toglie tempo, energie e serenità”, sostiene Daniele Vella, candidato a sindaco di Bagheria per il centrosinistra e sconfitto da Cinque al ballottaggio.
Autospeso dal movimento
Il sindaco si è autosospeso dal Movimento 5 stelle, ma non dalla carica di sindaco di Bagheria. L’annunciato è statao fatto dallo stesso Cinque durante la seduta del consiglio comunale in corso a Bagheria. ”Ho piena fiducia nella magistratura, risponderò alle accuse e spiegherò tutti” ha affermato Cinque. “L’attività istituzionale e amministrativa continuerà con maggior vigore e impegno per il bene della comunità”.
Sentito dai pm
Due ore di interrogatoria davanti i pm per il sindaco di Bagheria nel corso delle quali l’indagato ha risposto anche sulle contestazioni che non hanno retto al vaglio del giudice per le indagini preliminari. “Sono qui per chiarire tutto” ha esordito il primo cittadino.