Sindacati in piazza contro il governo Crocetta
I sindacati autonomi e confederali dei dipendenti della Regione siciliana uniti nella protesta contro il governo di Rosario Crocetta. L’amministrazione è semiparalizzata oggi da due assemblee. Una in piazza Indipendenza, davanti alla sede della presidenza della Regione, dove si sono radunati gli iscritti a Cobas-Codir e Sadirs, le sigle maggioritarie. L’altra di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl davanti alla sede dell’assessorato all’Economia, in via Notarbartolo. I confederali denunciano “gli effetti nefasti della finanziaria regionale sul comparto pubblico determinati dalla inadeguata gestione politica del Governo regionale che ha trovato conferma nella devastante impugnativa del commissario dello Stato”. Analoghe le critiche degli autonomi, che rivendicano il rinnovo della parte giuridica del contratto e una soluzione per il pagamento del salario accessorio. Temi discussi ieri da Cobas-Codir e Sadirs con Crocetta in un incontro che non e’ servito a scongiurare la protesta. Intanto oggi, con più di una settimana di ritardo, sono in pagamento gli stipendi di gennaio che erano rimasti congelati dall’impugnativa della finanziaria.
Migliaia i regionali che hanno risposto all’appello dei sindacati e che hanno partecipato alle due assemblea all’aperto, con inevitabili conseguenze sulla circolazione nel centro della città. In piazza Indipendenza è stato tra l’altro esposto un fantoccio impiccato: l’idea è stata dei precari del Policlinco di Palermo, che hanno usato un manichino vestito con un camice sanitario verde. Tra i regionali, si è mescolato anche un gruppo di metalmeccanici della Fiat di Termini Imerese dell’indotto, con un loro striscione: “No alla cig in deroga, riprendiamoci la fabbrica”.