Venerdì 9 e sabato 10 marzo alle ore 20.30 nella Sala degli Stemmi del Teatro Massimo Signs, spettacolo che unisce danza e musica con Adriano Maria Fazio al violoncello barocco e il danzatore Damiano Ottavio Bigi, messa in scena di Alberto Cavallotti. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 6 euro. La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 9.30 alle ore 18.00 e nei giorni di spettacolo a partire da un’ora prima e fino a mezz’ora dopo l’inizio.
Signs i segni del corpo e i segni musicali in un serrato dialogo a due fra arti sorelle. Uno scambio di intenti dove la musica diventa gesto e il gesto diventa fiato. Un gesto da ascoltare, un suono da vedere. Il programma musicale per violoncello solo che fornirà lo spunto a questo intenso dialogo spazia dal Settecento fino alla musica contemporanea: alcuni movimenti dalle prime tre Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach 1685-1750), il Capriccio in Do minore di Giuseppe Maria Dall’Abaco (1710-1805), Nepdalfele da Signs, Games and Messages di György Kurtág (n. 1926) e, in prima esecuzione assoluta, Quasi una sarabanda di Orazio Sciortino, pianista e compositore siracusano nato nel 1984.
Adriano Maria Fazio, originario di Termini Imerese, indicato da BR-Klassik come “nuovo maestro del violoncello barocco”, è tra i talenti più in vista a livello internazionale della più giovane generazione di violoncellisti specializzati nel repertorio barocco e nella prassi esecutiva storicamente informata. Ha al suo attivo tre pubblicazioni discografiche tutte unanimemente accolte con grande favore dalla critica internazionale, collaborazioni artistiche con i più autorevoli rappresentanti della scuola italiana di prassi esecutiva barocca, partecipazioni a trasmissioni radiofoniche di RAI Radio 3 e una presenza in alcune delle più note sale e stagioni concertistiche in Italia e all’estero. Nel febbraio 2018 ha debuttato a Roma da solista per la prestigiosa Istituzione Universitaria dei Concerti.
Damiano Ottavio Bigi, romano, dopo gli studi di danza classica a Roma si è trasferito in Francia dove ha approfondito gli studi di danza contemporanea. È stato membro effettivo del “Tanztheater Wuppertal Pina Bausch” dal 2006 ed è tuttora uno dei collaboratori principali della compagnia con la quale effettua tournée in tutto il mondo e con cui ha partecipato anche al film Pina di Wim Wenders. È danzatore e coreografo nel trio CDT, un nuovo progetto realizzato assieme ad altre due danzatrici del Tanztheater Wuppertal, Thusnelda Mercy e Clémentine Deluy. Molto attivo anche come docente, tiene con frequenza corsi e laboratori in Italia e all’estero.
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