Sigilli a un deposito di droga con un “tesoro” da 120 mila euro

PALERMO. Un magazzino con sedici chili di droga è stato scoperto a Palermo dai carabinieri del nucleo operativo di piazza Verdi. Tutto è partito in vicolo Pirriaturi, dove i militari hanno fermato Francesco Termini, pusher di 43 anni intento a spacciare 5 stecch di hashish ad una giovane studente della zona che ha confessato di voler così festeggiare la sua tesi di laurea appena discussa. Le manette sono scattate immediatamente, complici i recenti precedenti di Termini per spaccio e il ritrovamento di altre 26 bustine di marijuana, 9 pezzi di hashish nonché 128 euro in banconote di piccolo taglio ritenuti provento dell’attività illecita.
I militari non si sono però fermati alla piccola riserva che il pusher nascondeva per rifornire i clienti, ma hanno cominciato a cercare il deposito da dove veniva alimentata la “piazza”. Poi, attirati da un odore di marijuana proveniente da dietro un portone di uno stabile al centro della zona di spaccio, i carabinieri hanno abbattuto la porta d’ingresso scoprendo un vero e proprio tesoro: 8 sacchi di marijuana contenenti 3.230 dosi già confezionate ed ulteriore sostanza non ancora preparata per lo smercio al dettaglio, per un peso complessivo di 15 chili. Ancora, 351 dosi di hashish, per un peso di 1 chilo. Più che di un semplice deposito si trattava in un vera e propria officina ove lo stupefacente veniva preparato per lo smercio al dettaglio: tagliato e sminuzzato veniva accuratamente impacchettato e fasciato in quelle singole dosi. È infatti così che poco più di 16 chilogrammi di droga leggera possono essere trasformati in oltre 120.000 euro di profitto.
I carabinieri hanno denunciato M. G., palermitano, ventisettenne pregiudicato, per reati contro il patrimonio, riconosciuto titolare del magazzino.