Sicurezza sistema elettrico Sicilia. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti Fabrizio Palermo e l’amministratore delegato di Terna Luigi Ferraris hanno firmato, a Palazzo d’Orleans a Palermo, un Accordo di programma per interventi per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio regionale. L’obiettivo è quello di ottimizzare le sinergie tra i soggetti coinvolti al fine di realizzare progetti di sostenibilità ambientale e territoriale in tema di energia, in stretta collaborazione anche con le amministrazioni locali nella definizione delle azioni e degli interventi necessari sui vari territori e con il coinvolgimento della popolazione.
In particolare, Cdp apporterà il proprio sostegno istituzionale a favore della realizzazione delle opere e favorirà il coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni e delle istituzioni interessate dalle iniziative. Offrirà inoltre assistenza e consulenza tecnica, economica e finanziaria alla Regione nello svolgimento delle attività di realizzazione di infrastrutture nei campi dell’edilizia scolastica, della sanità e della viabilità. In tali ambiti, Cdp valuterà eventuali forme di supporto finanziario alle specifiche iniziative, valorizzando le proprie competenze economico-finanziarie. L’Accordo prevede investimenti per la realizzazione di interventi cruciali sulla rete elettrica della Sicilia per un ammontare pari a 614 mln di euro nei prossimi 5 anni.
Sono previsti interventi fondamentali per la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità della rete elettrica regionale. Tra questi:
La realizzazione di un nuovo elettrodotto a 380 kV che collegherà la Stazione elettrica di Chiaramonte Gulfi a quella di Ciminna, per migliorare la continuità della fornitura dell’energia elettrica nell’area centrale della Regione.
La costruzione di un nuovo elettrodotto a 380 kV che collegherà la stazione elettrica di Paternò (CT) con quella di Priolo (SR) con l’obiettivo di aumentare la continuità del servizio e la stabilità delle tensioni nella Sicilia orientale.
Al fine di superare le congestioni sulla rete Alta Tensione nell’area centro orientale dell’isola, è prevista la realizzazione di una nuova stazione di trasformazione 380/150 kV di Vizzini.
Interventi di riassetto della rete elettrica di Palermo e di Catania e Messina.
Un progetto utile a rafforzare l’interconnessione dell’isola con il Continente mediante la realizzazione di un collegamento HVDC fra Sardegna e Continente che consentirà di realizzare il progressivo piano di decarbonizzazione del sistema elettrico.
Un progetto di interconnessione elettrica Italia- Tunisia prevista dall’accordo intergovernativo firmato ad aprile 2019.
Terna si impegna alla realizzazione di interventi di rinnovo sulla rete elettrica regionale esistente finalizzati ad aumentare la stabilità e la sicurezza del servizio di trasmissione dell’energia nonché la resilienza delle infrastrutture agli eventi climatici eccezionali. In tal senso la Società incrementerà azioni di rinnovo degli impianti impiegando non solo moderne tecniche costruttive sempre più rispettose dell’ambiente, ma anche materiali e componenti innovative più performanti.
Terna, Cdp e la Regione Siciliana condividono l’opportunità di promuovere nelle isole minori interventi per lo sviluppo delle fonti di rinnovabili, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici, impianti eolici o altre tecnologie e interventi volti alla diminuzione di emissioni di CO2, grazie all’incremento dell’efficienza energetica. Inoltre, Terna si impegna alla realizzazione di progetti di connessione elettrica delle isole minori laddove le condizioni tecniche, economiche e morfologiche lo consentano. Cdp valuterà il supporto finanziario alle iniziative proposte e sviluppate da Terna oltre a considerare con Terna stessa l’opportunità di integrare le fonti di produzione di energia elettrica locali con tecnologie innovative sviluppate in partnership tra Terna, Cdp e altri soggetti.
Per minimizzare il rischio di collisione delle piante ad alto fusto con i conduttori e i sostegni, in stretta collaborazione con la Regione e in sinergia con gli Enti Locali verrà studiato e sviluppato il progetto “Corridoi Verdi”, che prevede la creazione di corridoi ecologici lungo i tracciati delle linee elettriche esistenti in aree boschive mediante la piantumazione selettiva di essenze vegetali autoctone a ricrescita controllata.
Terna e la Regione Siciliana promuovono lo sviluppo dei sistemi di accumulo tramite batterie o impianti di pompaggio finalizzati alla piena valorizzazione della produzione di energia da fonti rinnovabili e lo sfruttamento integrato e sostenibile di grandi bacini di pompaggio.
Inoltre, in relazione alla produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, promuovono la valorizzazione delle superfici regionali dismesse e non utilizzabili per altri scopi (ex cave, miniere esaurite, aree industriali dismesse) attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici.
A tale fine – con la diretta collaborazione e il sostegno di CDP – si impegnano a realizzare una ricognizione delle superfici regionali idonee e a produrre un Piano di interventi progettuali.
Verranno inoltre individuate superfici idonee alla produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili, in cui verrà sperimentata la convivenza di particolari colture agricole poste sotto impianti fotovoltaici sopraelevati.
Per aumentare la sicurezza del servizio elettrico, Terna metterà in atto interventi di manutenzione predittiva impiegando le nuove tecnologie oggi disponibili. In particolare, Terna istallerà opportuni sensori in punti strategici delle proprie linee elettriche che, combinati con altre tecniche di monitoraggio, quali satelliti e droni, renderanno disponibili un numero tale di dati e informazioni sullo stato di salute degli elettrodotti e del territorio adiacente che consentiranno il loro mantenimento in efficienza e sicurezza e potranno contribuire alla gestione ottimale del territorio. In collaborazione con la Regione Siciliana, che potrà sostenerli anche attraverso contributi pubblici da individuare nell’ambito delle misure del proprio Programma operativo regionale (Por).
L’accordo odierno ribadisce il ruolo a supporto dell’economia della regione svolto dal Gruppo Cassa depositi e prestiti, che negli ultimi tre anni ha mobilitato nel territorio quasi 500 milioni di euro. Risorse veicolate a supporto di Pubblica Amministrazione e infrastrutture per 181 milioni di euro, e a sostegno della crescita delle imprese per 56 milioni di euro. L’attività ha riguardato anche il supporto alle esportazioni e alla crescita internazionale del tessuto imprenditoriale dell’Isola. Attraverso il Polo dell’Export Sace-Simest sono stati mobilitati ulteriori 234 milioni di euro verso circa 800 aziende.
Il Gruppo Cdp è attivo in Sicilia anche nel settore immobiliare. Attraverso il FIA, è investitore insieme alla Regione Siciliana e alla Fondazione con il Sud nel fondo Esperia dedicato alle iniziative di social housing nel Sud Italia. In particolare, Regione Siciliana e Gruppo Cdp hanno destinato 60 milioni di Euro (30 ciascuno) a sostenere una pipeline di investimenti in edilizia sociale che potrebbe dar vita a circa 500 nuovi alloggi sociali nelle città di Catania (progetto Cibali), Palermo, Acireale, Bagheria e Messina.
Nell’ambito del turismo, e più in generale dell’ospitalità, il Gruppo Cdp è impegnato a sostenere la crescita di un numero selezionato di primari gestori di resort e alberghi sia attraverso la presenza nel capitale, come nel Gruppo Rocco Forte e in TH Resort, sia attraverso l’acquisizione di immobili destinati alla ricettività.
«Questo accordo – ha sottolineato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – rappresenta un passo in avanti sulla strada di un moderno sistema di efficientamento energetico, in una terra che rimane ancora deficitaria da questo punto di vista. A noi tocca il compito di interpretare esigenze e fabbisogni e di cercare tutte quelle soluzioni che possano determinare un nuovo processo di sviluppo e una ricaduta economica. Vogliamo diventare una Regione moderna e competitiva, favorendo un processo di industrializzazione leggero compatibile con il nostro territorio e con la sua vocazione agricola, e due partner come Terna e Cassa depositi e prestiti possono fornirci un prezioso contributo per supportare la nostra progettualità, perchè se non si è in grado di assicurare una sufficiente dotazione di energia è chiaro che nessuna impresa trova il coraggio di farsi avanti e di investire in Sicilia”.
Rivolgendosi direttamente ai due ad, Musumeci ha poi ipotizzato un successivo incontro per “ragionare insieme sulle grandi iniziative che il governo regionale ha intenzione di portare avanti nei prossimi mesi e che avranno una forte ricaduta sul piano sociale, a cominciare dalla infrastrutturazione e dalla dotazione di nuovi servizi per le isole minori».
«Al di là dell’enorme importanza che sul piano energetico riveste questa intesa, una delle ipotesi per una nuova collaborazione, anche sul piano tecnico – ha sottolineato l’assessore dell’Economia e vicepresidente della Regione Gaetano Armao – potrebbe riguardare la realizzazione del Centro direzionale che accorperà tutti gli uffici dell’amministrazione regionale. Si tratterà, infatti di una grande operazione finanziaria che riverserà su Palermo risorse per quattrocento milioni di euro e che può, dunque, rappresentare un elemento di crescita molto importante».
«L’Accordo di programma – ha spiegato l’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, Alberto Pierobon – ha l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra Regione e Terna in vista degli investimenti previsti nei prossimi cinque anni, con il sostegno della Cassa depositi e prestiti. I progetti consentiranno di superare alcune rilevanti situazioni critiche sulla rete di trasmissione nazionale. L’iniziativa rappresenta inoltre una valida occasione di sviluppo sostenibile della Regione e favorirà la transizione energetica in un’ottica di concertazione e piena partecipazione delle amministrazioni locali e dei territori. Subito dopo la firma avvieremo tavoli di lavoro tesi a sveltire gli interventi. Non mancherà il nostro impegno per una maggiore tracciabilità e celerità anche dal punto di vista procedurale».
«Con l’accordo sottoscritto oggi, Cdp conferma il proprio ruolo di istituzione a supporto dello sviluppo sostenibile del territorio”, ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp. “Il nostro impegno nel territorio siciliano è testimoniato dai circa 500 milioni di risorse impiegate negli ultimi tre anni. Un’attività che – in accordo con la Regione Siciliana – vogliamo potenziare ulteriormente per favorire la crescita dei principali settori economici e industriali dell’Isola. Il protocollo rappresenta un primo, fondamentale passo verso il raggiungimento di questo obiettivo, facendo leva sulla stretta collaborazione con Terna”.
«Siamo molto soddisfatti di aver firmato questo ambizioso accordo di programma – dichiara Luigi Ferraris, amministratore delegato di Terna – che si inquadra nel contesto degli investimenti finalizzati alla crescita strutturale della Sicilia e alla valorizzazione delle molte opportunità che la regione offre. Il pacchetto di interventi che Terna si impegna a realizzare è il frutto di un approccio di dialogo con il territorio che rappresenta oggi, insieme alla sostenibilità delle opere e all’attenzione per l’ambiente, un valore imprescindibile nella strategia di Terna».
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