Un territorio sicuro attira economia e Confcommercio Catania si fa promotrice della sicurezza sul territorio con una nuova iniziativa che si inquadra nell’attività dell’associazione dei commercianti a favore della tutela delle aziende, degli imprenditori e del contesto in cui operano.
Stamattina il Dipartimento Sicurezza di Confcommercio Catania, guidato dal Cav. Francesco Zaccà, ha presentato il seminario “Sicurezza Donna” rivolto a tutte le donne, dalle studentesse alle lavoratrici, sempre più oggetto di aggressioni e violenze, che si terrà all’Istituto Ardizzone Gioeni il prossimo 19 aprile. Evento organizzato in sinergia con partner di alto profilo, che condividono con Confcommercio l’impegno a favore della sicurezza, come ERSU Catania, la Croce Rossa Italiana, rappresentata dal presidente del Comitato provinciale di Catania Stefano Principato e tutte le forze dell’ordine.
“L’obiettivo del seminario – ha spiegato Zaccà – è quello di analizzare tutte le fasi che precedono e seguono un’aggressione e dare degli strumenti non per andare allo scontro ma proprio per evitarlo, per mettere le donne in condizione di difendersi, per esempio con lo spray al peperoncino, l’unico sistema difensivo legale”.
A tenere il seminario saranno esperti della sicurezza, medici e professionisti che si muovono nell’ambito sportivo: il prof. Orazio Licciardello, ordinario di psicologia sociale; la dott.ssa Serena Leotta, dirigente sanitario CRI Catania; Felice Lizio, istruttore federale UITS (Unione Italiana Tiro a Segno) e il dott. Corrado Fatuzzo, consulente per la sicurezza, che ha commentato così: “Ogni evento per rendere attrattiva l’iniziativa economica sul territorio è il benvenuto e ben venga il lavoro di squadra e la collaborazione da parte di tutti. E’ nostro dovere far conoscere che, in aggiunta alla tutela che ci viene garantita dalle forze dell’ordine, e oltre alla sicurezza sussidiaria, cioè tutte quelle iniziative di attori privati che non godono di pubblici poteri, vedi le guardie giurate in aeroporto, per fare un esempio, esiste una prevenzione situazionale, cioè tutte quelle misure soggettive di prevenzione che ognuno di noi deve adottare per precauzione: parlare al cellulare mentre si cammina in zone isolate o lasciare la TV accesa in casa quando non c’è nessuno o ritirare la posta dalla cassetta delle lettere quando si è in viaggio per periodi lunghi”.
L’appuntamento è per mercoledì 19 aprile alle ore 16,30 presso l’Istituto Ardizzone Gioeni.
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