Sicurezza alimentare. Al mercato del Capo, un ambulante, P.G. di 60 anni, esponeva carni, in particolare 3 capretti di 24 chili ciascuno, 1 agnellone di 20 chili, 3 teste di capretto di 3 chili, 4 spezzoni di agnellone per circa 6 chili ed un 1 chilo di interiora, sul suolo pubblico in un bancone non refrigerato esposto a polvere, agenti atmosferici e insetti.
Gli agenti del nucleo anti frode della polizia municipale sono intervenuti su segnalazione della polizia di stato alla centrale operativa al fine di accertare le dubbie modalità di esposizione e conservazione degli alimenti.
Sul posto sono intervenuti anche i veterinari dell’azienda sanitaria provinciale che hanno certificato la non commestibilità delle carni potenzialmente pericolose per il consumo alimentare. Tutta la carne quindi, circa 100 chili, riscontrata priva di tracciabilità, è stata sequestrata e, su disposizione del magistrato avviata a distruzione; l’ambulante è stato segnalato all’autorità giudiziaria per aver messo in commercio alimenti in cattivo stato di conservazione.
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