SiciliAntica e ATC, l’Associazione che viaggia, saranno a Siracusa, come ogni anno, in occasione delle Rappresentazioni classiche che si tengono al teatro greco. Previste inoltre una serie di visite guidate a Leontinoi, una delle più antiche colonie greche della Sicilia, al Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e alla Catacomba di San Giovanni. La data è sabato 10 e domenica 11 Giugno 2017, la partenza da Palermo e da Termini Imerese. Nella mattinata arrivo e visita di Leontinoi una delle più antiche colonie greche della Sicilia. Fondata nel 729 a.C. da coloni calcidesi che fondarono Naxos, sotto la guida dell’ecista Teocle, cinque anni dopo la fondazione di Siracusa.
Il periodo antecedente la colonizzazione greca di Leontinoi è avvolto nel mito. Secondo la mitologia i primi abitatori dei campi leontini furono i Lestrigoni, popolazioni vicine ai ciclopi, che dimoravano sull’Etna. Omero li descrive come popolazioni evolute, dedite principalmente alla pastorizia e organizzate sotto un governo federato, rinnegando la rappresentazione di essi come giganti incivili e persino antropofagi. La città greca presentava un articolato sistema difensivo: sulla parte settentrionale e su quella meridionale erano presenti due porte che collegavano la colonia con Siracusa e che davano accesso ai campi di Lentini. Un’ulteriore linea difensiva era poi costituita da un muro interno innalzato sul ciglio superiore del colle S. Mauro. La vasta Necropoli si trova al di fuori della porta di Siracusa, dove sono stati rinvenuti più di 600 sepolcri, alcuni dei quali caratterizzati da piccoli monumenti funerari a piramide gradinata. Leontinoi visse fino alla seconda guerra punica. Nel 214 Marcello la conquista e la distrugge. Al tempo di Verre era ormai un borgo senza importanza.
Molti dei reperti archeologici ritrovati durante gli scavi sono esposti oggi nel Museo Archeologico di Lentini. Il Museo illustra la storia della città e del suo territorio a partire dalla preistoria fino all’età medievale, attraverso l’esposizione di materiali provenienti dall’antico insediamento e dai principali siti archeologici del comprensorio. I reperti sono esposti in sequenza cronologica e topografica con particolare attenzione ai materiali provenienti dall’antica Leontinoi, dall’Età del Rame, ai periodi Pre e Protostorico. Sono presentati i materiali dal villaggio della Metapiccola e quelli delle necropoli di Cava Ruccia e Cava S. Aloè (S. Eligio). Sono stati anche esposti i più antichi materiali importati e prodotti localmente della colonia calcidese di Leontinoi, i materiali dall’area dell’abitato e dalle aree sacre sia urbane che extraurbane. Adeguata collocazione hanno avuto i materiali delle collezioni che includono i due famosi crateri già di proprietà comunale e quelli delle collezioni private. E i materiali delle necropoli di Leontinoi, dall’epoca arcaica a quella ellenistica. La visita si conclude con i materiali e l’apparato didattico relativi al periodo medievale, che costituisce un altro capitolo importante della storia di Leontinoi. Nel pomeriggio è prevista la partecipazione a Siracusa alla Rappresentazione classica Le Fenicie di Euripide.
Con il Superbonus 100% un semplicissimo requisito ti permette di ristrutturare casa senza dover tirare…
Vicino alla cancellazione dal palinsesto Ballando con le Stelle. Milly Carlucci è costretta a mettere…
Un test sulla bella Sicilia, ci sono risposte che nemmeno i veri siculi conoscono, la…
Attento alle banconote false, se paghi qui te le prendi sicuramente. Situazione pericolosa I temi…
Le offerte di Natale all'Ikea sono fuori di testa: non approfittarne è da pazzi. Durante…
Al mattino instabilità sui settori settentrionali dell’Isola con piogge sparse e neve sui rilievi oltre…