“Sicilia spostata dalla cartina”: da oggi è fuori | Al suo posto arrivato il Principato di Monaco

Sembra incredibile, eppure purtroppo è tutto vero: a partire da oggi, la Sicilia è fuori dalla cartina. Ecco perché

La notizia è di quelle che lasciano tutti senza parole: la Sicilia verrà spostata dalla cartina.

Al suo posto, sta per arrivare il Principato di Monaco.

Una manovra inedita e grottesca, che ha immediatamente scatenato polemiche e reazioni indignate.

Ma cosa significa davvero? E quali sono le conseguenze? Ecco tutte le risposte.

La Sicilia è “cancellata”: cosa sta succedendo?

Sembra incredibile, eppure è la triste realtà. La Sicilia è stata “rimossa” dalla cartina; al suo posto, arriva il Principato di Monaco. Non si tratta di scenari distopici o tantomeno di crisi geopolitiche, ma di pura attualità. In un colpo solo, uno dei simboli più iconici di tutto il Mediterraneo e non solo è stato fatto fuori da una delle mappe più consultate d’Europa. Al suo posto, come già accennato, compare il Principato di Monaco, piccola realtà costiera nota per i casinò di alta classe, i porti stracolmi di yacht di lusso e il prestigioso Gran Premio automobilistico.

Le reazioni, com’è facile immaginare, non si sono fatte di certo attendere: sui social il malcontento dilaga, tra chi grida al boicottaggio e chi spera si sia trattato solo di un errore. Ma come siamo arrivati a questo punto? Cosa ha portato alla sostituzione della Sicilia dalla cartina? Scopri tutta la verità nel prossimo paragrafo.

Cartina: da oggi non ci sarà più la Sicilia | Ecco cosa sta succedendo
La Sicilia è fuori dalla cartina (Foto: Canva) – Sicilia News 24

La verità: ecco perché la Sicilia è fuori dalla cartina

Nessuna rivoluzione politica, crisi apocalittica o sostituzione geografica. Difatti, ci riferiamo alla cartina delle mete turistiche più gettonate del 2025. A “spostare” simbolicamente la Sicilia (e tutto lo Stivale, in realtà), è la nuova classifica European Best Destinations, che oggi anno seleziona le 20 mete più consigliate d’Europa. Nel 2025, tra oltre 500 località candidate e più di 1,2 milioni di di voti ricevuti da 158 Paesi, nessuna destinazione italiana è riuscita a entrare nella top 20. Sembra incredibile, eppure è realtà.

A dominare al nostro posto ci ha pensato proprio il Principato di Monaco, seguito da tante altre località di varie nazioni. Non si tratta dunque di una vera e propria cancellazione o sostituzione, ma dell’assenza dell’Italia – e dunque anche della Sicilia – da alcune delle cartine turistiche più influenti a livello europeo. Un’esclusione simbolica che fa comunque riflettere sulle scelte promozionali del nostro Paese sull’urgenza di rilanciare il nostro straordinario patrimonio culturale, storico e artistico, che non ha rivali nel mondo.