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di redazione
Palermo, 9 mag – ”L’attivita’ dell’Ars e’ ripresa
tra le note dei lavoratori dello spettacolo. La protesta
nasce dai tagli previsti nella Finanziaria che per questo
settore ammontano a circa il 30 per cento. Senza tali risorse
alcuni enti teatrali dell’Isola arriverebbero alla
chiusura”. E quanto recita una nota sindacale. In sostanza,
i segretari regionali di Slc Cgil, Marcello Cardella, della
Fistel Cisl, Giuseppe Tomasello, e della Uilcom Uil, Giuseppe
Tumminia, chiedono al governo regionale l’apertura di un
tavolo di confronto e convocano le rappresentanze sindacali
del settore e congiutamente le strutture confederali
regionali.ags/gc
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