SICILIA: SEDE BRUXELLES, REGIONE REPLICA A COBAS CODIR

Regione Sicilia

“Nella crociata contro la sede di
Bruxelles, la ricostruzione del sindacato Cobas/Codir e’
probabilmente faziosa, ma di sicuro parziale. Il sindacato omette
di citare un dato fondamentale: il canone di locazione che
l’amministrazione regionale pagava per la vecchia sede. Basta fare
due semplici…

Regione Sicilia

“Nella crociata contro la sede di
Bruxelles, la ricostruzione del sindacato Cobas/Codir e’
probabilmente faziosa, ma di sicuro parziale. Il sindacato omette
di citare un dato fondamentale: il canone di locazione che
l’amministrazione regionale pagava per la vecchia sede. Basta fare
due semplici conti per dimostrare come l’investimento, portato
avanti dall’amministrazione nell’acquistare per 2,7 milioni di
euro la sede di Rue Belliard a Bruxelles, corrisponde a circa sei
anni di locazioni, un costo fisso che non avrebbe generato alcun
diritto alla proprieta’. Questo immobile arricchisce il patrimonio
della Regione ed e’ un investimento redditizio anche per la sua
prossimita’ alle sedi delle istituzioni europee a Bruxelles”.
Lo afferma il dirigente generale del dipartimento regionale della
Funzione pubblica e del personale, Giovanni Bologna, in merito
alle accuse del sindacato Cobas/Codir sull’acquisto, da parte
della Regione, della sede di rappresentanza a Bruxelles. Il
Cobas/Codir, dopo avere contestato presunti sprechi, accusa
l’amministrazione regionale della procedura di riduzione del
personale che opera a Bruxelles.
“E’ evidente come questa prassi – continua Bologna – corrisponda
a una ferrea logica di riduzione dei costi, perche’, come il
sindacato sa e omette di raccontare, la riduzione del personale
comporta ingenti risparmi sulle indennita’ per i dipendenti,
optando di avvalersi di quelle collaborazioni esterne, chiaramente
previste per legge, che consentono all’ufficio una piena
operativita’”.
“E’ abbastanza singolare, infine, – conclude Bologna – la
coincidenza temporale del j’accuse del Cobas/Codir, insorto contro
collaboratori, acquisti di sedi e riduzioni di personale, da
quando la giunta regionale ha adottato un sano provvedimento che
consente di percepire le indennita’ soltanto per i giorni di
effettiva presenza”.
pm/fdp
141948 Nov 11 NNNN
(Regione Sicilia)