Sicilia, lo chiamano il ‘detto del terrore’: se te lo recitano addosso, faresti meglio a scappare | Fa più danni della grandine

Se lo hai sentito in questi giorni, sei nei guai a vita. La frase è lapidaria e fa danni a tutto spiano. Scopri se corrisponde a questa.

Paese che vai, usanza che trovi ma, da nord a sud, la bellezza che contraddistingue le varie regioni italiane sono anche i loro dialetti che rientrano nel patrimonio culturale del nostro Paese ricco di tradizioni speciali.

A tal riguardo sarebbe opportuno dire che una delle regioni per eccellenza famosa per detti antichi è sicuramente la Sicilia che, insieme alla Campania, ha un bagaglio veramente molto ampio noto ormai in tutto il mondo.

Ci sono alcuni proverbi siciliani che sembrano rievocare frasi che siamo soliti dire in italiano anche di semplice comprensione, ‘fa’ beni e scordatillo, fa’ mali e pènsaci’, e questo non merita nemmeno la traduzione letterale.

Altri invece sono davvero complicati da comprendere ma sono comunque pur sempre gettonati. Come ben sappiamo, non sempre i detti e i proverbi possono significare un qualcosa di carino o positivo.

La lettera C

Infatti, alcune sono considerate vere e proprie recite del terrore. Se in questi ultimi giorni ti è capitato di trascorrere le vacanze estive in Sicilia o hai trascorso del tempo con qualche amico siciliano, dovresti prestare attenzione ad alcune frasi.

Infatti, c’è un detto su tutti che sembrerebbe essere quello più duro e difficile da comprendere ma se la C è stata la lettera più ricorrente allora dovresti pensare che la persona che te l’ha detto di certo non vuole il tuo bene. Il detto recita così, come riportato nell’ultima parte dell’articolo.

Il detto del terrore torna a far danni: tutta colpa del ‘sedere’

Pronti al detto del terrore? Eccolo servito, ”O cacatu ‘u culu cci feti’. Ma cosa significa? Letteralmente vuol dire ‘a chi se l’è fatta addosso, puzza il sedere’. Fin qui tutto sembrerebbe essere piuttosto chiaro ma, se vogliamo spiegarlo in parole povere, nasconde un significato parecchio tosto.

Se vi dicessimo ‘chi è causa del suo mal pianga sé stesso’? Beh, siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Per la serie che, chi commette cattive azioni, dopo deve pagarne le conseguenze senza se e senza ma. Quindi, più che ritrovarsi di fronte ad un detto del terrore, potremmo, in definitiva, affermare che si tratta di un proverbio, siculo, altamente veritiero.