Sicilia e Lituania sempre più vicine con il business dell’enogastronomia
Sicilia e Lituania, terre lontane, ma non troppo. Il ponte fra centro del Mediterraneo ed Est europeo sono gli scambi commerciali all’insegna della buona tavola. Una sinergia realizzata fino ad ora nel settore del vino, ma che nel prossimo futuro potrà abbracciare altri settori. Di questo e tanto altro si è parlato a Palermo in occasione della visita di una delegazione della stampa lituana, su iniziativa del console onorario lituano Alessandro Palmigiano, in collaborazione con il buyer Giovanni Callea (nella foto a sinistra insieme con lo chef Maurizio Cascino).
“Per quanto fisicamente lontane, la Lituania e la Sicilia sono due realtà molto vicine per storia, cultura e soprattutto per senso dell’ospitalità – ha detto Palmigiano nel corso di una degustazione a Monreale nel ristorante La Botte dello chef Maurizio Cascino – . I frequenti scambi commerciali e turistici ne sono una prova, ma il dato che ci sorprende riguarda soprattutto gli studenti: sono sempre di più infatti i palermitani e i siciliani che scelgono Vilnius e Kaunas per l’Erasmus o per completare il loro percorso di studi. E questo continuo scambio è sicuramente una base per un arricchimento comune dei due Paesi”, ha concluso Palmigiano.
Durante l’incontro davanti ai fornelli dello chef Cascino, una tradizione di cucina che dura dal 1962, l’attenzione si è soffermata sulle bontà tradizionali dell’Isola ma si è parlato anche di progettualità. Giovanni Callea, ai microfoni di SiciliaNews24, spiega le opportunità di business fra la Sicilia e l’Est europa attraverso l’enogastronomia e il rilancio del settore del turismo a 360 gradi.