Sicilia in zona gialla fino all’11 ottobre: ancora chiusure e restrizioni

Un’altra settimana in zona gialla per la Sicilia che tornerà in bianco lunedì 11 ottobre, se i numeri dei ricoveri non torneranno a crescere.

Già dal 21 settembre i posti letto occupati nelle terapie intensive siciliane sono sotto la soglia critica del giallo, ma si dovrà comunque attendere un’altra settimana.

A saltare saranno due divieti; non sarà più obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto e nella ristorazione ci saranno meno vincoli: all’aperto cadrà il limite per il numero di posti al tavolo e resterà il distanziamento di almeno un metro tra tavoli diversi. Per quanto riguarda i tavoli al chiuso (dove però è obbligatorio il green pass), il numero massimo di posti passerà da 4 a 6.

Nell’Isola resta ancora un comune in arancione, Francofonte, in provincia di Siracusa, dove le limitazioni decadranno il 6 ottobre.

Intanto il sindaco Orlando ha emanato ieri un’ordinanza per limitare gli assembramenti nelle zone della movida. Prorogata la misura del divieto di vendita di bevande in bottiglie di vetro, ma anche altri contenitori come le lattine, nel periodo compreso tra l’1 e il 31 ottobre dal venerdì alla domenica dalle ore 20 alle ore 7. 

Continua anche il contingentamento degli accessi alle piazze Sant’Anna e Magione e al Mercato della Vucciria: in sostanza viene disposta l’interruzione del transito pedonale o veicolare nelle strade e piazze negli orari stabiliti qualora si verifichi un affollamento all’interno di ciascuna area tale da non consentire i servizi di polizia.

“La Sicilia, come stabilito dal Ministero della Salute, resta in zona gialla” ha precisato il sindaco Leoluca Orlando.

“È importante, dunque, continuare a rispettare con grande attenzione e responsabilità le norme anti-contagio. Le due ordinanze che ho emanato oggi vanno in questa direzione: tutelare la salute pubblica. E soprattutto è fondamentale vaccinarsi. Il vaccino è l’unica strada per uscire dal tunnel della pandemia”conclude.