Sicilia in fiamme, operaio forestale grave. Trenta bambini scout salvati sull’Etna

Brucia la Sicilia. Cinquanta interventi dei vigili del fuoco in poche ore a Palermo e in provincia per gli incendi divampati in diverse zone, sia per il vento caldo …

di redazione

Palermo, 6 ago – Brucia la Sicilia. Cinquanta interventi dei vigili del fuoco in poche ore a Palermo e in provincia per gli incendi divampati in diverse zone, sia per il vento caldo che per i cumuli di immondizia dati alle fiamme dai cittadini stanchi della presenza di tonnellate di rifiuti per strada a causa della chiusura della discarica di Bellolampo che brucia da nove giorni. Le situazioni pi’ critiche si sono registrate nella notte a Belmonte Mezzagno e all’alba a Montagna Longa e a Carini dove sono intervenute tre squadre di Vigili del fuoco.

Nella notte sono arrivate anche squadra da Enna e Caltanissetta per i rinforzi. Ma la situazione pi’ critica si ‘ registrata nella provincia di Trapani. Ieri sono andati in fiamme ettari di verde nei pressi della riserva dello Zingaro. Ieri sera ‘ stato anche evacuato un residence, vicino San Vito Lo Capo, con centinaia di turisti ospiti del Comune. Sempre in Sicilia carabinieri e vigili del fuoco hanno tratto in salvo un gruppo scout composto da trenta bambini di et’ compresa tra i sei e gli otto anni proveniente da Nicosia, nell’ennese, ed anche le sei guide che li accompagnavano. Il folto gruppo ‘ stato salvato prima che le fiamme di un incendio divampato in contrada Arrigo-Panella, a Linguaglossa, alle pendici dell’Etna, intorno all’ora di pranzo, potessero circondare il rifugio nel quale erano ospitati. A Librizzi, nel messinese, un operaio forestale ‘ rimasto gravemente ferito dopo essere precipitato in un burrone mentre spegneva un incendio in campagna. L’uomo ‘ stato soccorso dai suoi compagni e dai carabinieri. Complesse le operazioni di recupero, durate oltre due ore. Il forestale ‘ stato poi trasferito con un elicottero del 118 in ospedale a Messina.