SICILIA: GIUNTA IMPUGNA LEGGE SOPPRESSIONE TRIBUNALI

Regione Sicilia

La giunta regionale di governo ha
deliberato di ricorrere innanzi la Corte Costituzionale contro la
soppressione dei tribunali cosiddetti “minori” in forza del
principio della “perequazione infrast…

Regione Sicilia

di redazione

La giunta regionale di governo ha
deliberato di ricorrere innanzi la Corte Costituzionale contro la
soppressione dei tribunali cosiddetti “minori” in forza del
principio della “perequazione infrastrutturale” sollevando
conflitto di attribuzione ed eccependo motivi di
incostituzionalita’ della norma.
In particolare la giunta regionale siciliana propone impugnativa
riguardo l’art. 1 del decreto legislativo 155 del 7 settembre 2012
pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il
12 settembre 20120. Tale articolo presenta profili di
illeggittimita’ in quanto varato senza alcun concerto con la
Regione siciliana e dunque in violazione dell’art. 23 dello
Statuto autonomistico in forza del quale la Regione vanta una
specifica prerogativa in ordine ai presidi giudiziari ricadenti
sul suo territorio. Il confronto sulla materia era stato,
peraltro, sollecitato dal presidente della Regione con una
apposita nota, inviata nel febbraio scorso, al ministro di Grazia
e Giustizia.
Oltre alla violazione delle prerogative statutarie la giunta
eccepisce che la norma e’ stata emanata in attuazione della delega
conferita con l’art.1 comma 2 legge 148/2011, legge di conversione
del decreto 138/2011 recante “misure urgenti per la
stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”. Cio’ rende la
legge impugnata palesemente incostituzionale perche’ inserita in
una legge di conversione di un decreto riguardante materia del
tutto diversa e dunque in violazione dell’art. 77 comma 2 della
Costituzione Italiana.
Infine il medesimo art. 1 del d.l. 155/2012 e’ incostituzionale
anche perche’ non rispetta i criteri tassativamente indicati nella
legge delega, che prevede come prioritaria linea d’intervento
nell’attuazione della riorganizzazione giudiziaria (art.2 lett E),
il riequilibrio delle attuali competenze demografiche e funzionali
tra uffici limitrofi, caratterizzati da rilevanti differenze di
dimensioni, riequilibrio che non risulta effettuato in Sicilia
cosi’ come non risultano verifiche di fattibilita’.
ma.vi./mpf
061505 Ott 12 NNNN