Sicilia e arte: la Chiesa Madre di Palma di Montechiaro
Dedicata a Maria SS. del Rosario, la Matrice di Palma di Montechiaro (AG) fu eretta nel 1666, disegnata da Angelo Italia.
di Francesco Costanza
Dedicata a Maria SS. del Rosario, la Matrice di Palma di Montechiaro (AG) fu eretta nel 1666, disegnata da Angelo Italia, lo stesso che contribui alla costruzione della cappella del crocifisso nel Duomo di Monreale, mentre la realizzazione fu affidata al Palmese Francesco Scicolone. Posta in cima ad un ampia scalinata è la costruzione più rappresentativa di architettura Barocca a Palma. La facciata realizzata con pietra delle cave del Casserino è costituita da un portale centrale fiancheggiato da due colonne sormontate da un frontone spezzato e da due portali minori ai cui lati si ergono due alti torri campanarie. L’interno è vasto a tre ampie navate con cupola sul transetto, in fondo alle navate si trova l’ampio presbiterio, contornato da splendide inferriate e due ricche cappelle dedicate al SS. Sacramento e alla Madonna del Rosario. L’altare maggiore è opera del Palermitano Giuseppe Allegra, mentre i numerosi dipinti sono opera di Domenico Provenzani, Gaspare Serenario e Raffaele Manzelli. Tra i tesori del Duomo sono inoltre conservate numerose reliquie tra cui di Santa Cecilia martire, San Luciano, San Bonifacio, San Pio, Sant’Emiliano, Sant’Elia, San Clemente, San Celso. E’ interessante sapere che il fondatore di questo Duomo fu Giulio Tomasi, che si riservò il diritto e la facoltà di nominare l’arciprete. La terra è quella di Donnafugata e i Tomasi eredi di Lampedusa erano antenati del più celebre “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” autore del Romanzo ambienatato nel periodo Borbonico “Il Gattopardo” e di Palma di Montechiaro proprio alla famiglia Tomasi va attribuita la fondazione ex-novo