SICILIA E ARTE: LA BASILICA DELLA SANTISSIMA TRINITA’ DEL CANCELLIERE

La Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere più conosciuta come La Magione si trova a Palermo nel quartiere della Kalsa nei pressi dell’omonima piazza.

di Francesco Costanza

La Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere più conosciuta come La Magione si trova a Palermo nel quartiere della Kalsa nei pressi dell’omonima piazza. E’ una delle chiese più antiche della città e l’ultima della dinastia Normanna degli Altavilla, fondata nel 1191 e dedicata alla Santissima Trinità da Matteo D’Aiello cancelliere del regno Normanno, da qui detta “Del Cancelliere” e successivamente concessa all’ordine dei cavalieri Teutonici (ordine monastico-militare sorto all’epoca della terza crociata in Terrasanta), per questo detta La Magione, del precettore generale dell’ordine.

Tancredi (conte di Lecce, nipote di Costanza D’Altavilla, divenuto in seguito re di Sicilia perchè ultimo erede maschio degli Altavilla) vi seppellì il figlio Ruggero e lui stesso volle essere sepolto nella Basilica. La costruzione tipicamente sobria esempio di arte Arabo-Normanna con le finestre ogivali incassate e l’abside decorata con i tradizionali archi intrecciati e i tre portali a sesto acuto di diverse dimensioni. Nel corso dei secoli si è più volte intervenuti con importanti opere di restauro e talvolta con vere e proprie ricostruzioni (come nel caso dei crolli avvenuti a causa dei bombardamenti del 1943), dalle varie manomissioni si conservano ancora oggi un portale di stile barocco e addirittura un loggiato in stile neoclassico poi demolito nel restauro del 1920, molto bello invece il chiostro originario del XII secolo con uno stupendo colonnato.

Internamente la chiesa si presenta nel suo classico stile gotico, con alti archi ogivali sostenuti da colonnati, mentre la copertura lignea completamente rifatta dopo i crolli avvenuti nel 1943 perdendo rovinosamente tutti gli affreschi e le opere pittoriche e decorativi tipici dell’arte Fatimita. Tra i tesori conservati nella Basilica, anche se non contemporanei alla sua edificazione troviamo una splendida scultura marmorea riproducente il Cristo benedicente realizzato nel XVI secolo, dello stesso periodo pure un dipinto della Madonna delle Grazie e una crocifissione di autore ignoto realizzato nel quattrocento.