Sicilia e Arte: IL TEATRO POLITEAMA …anfiteatro del popolo

Di Francesco Costanza – La costruzione del teatro Politeama (Garibaldi) a Palermo inizia quasi in concomitanza di un’altro grande teatro ossia il teatro Massimo

di Francesco Costanza

La costruzione del teatro Politeama (Garibaldi) a Palermo inizia quasi in concomitanza di un’altro grande teatro ossia il teatro Massimo, il progetto viene deliberato nel 1865 e i lavori cominciano nel 1866 ad opera di Giuseppe Damiani Almeyda, Ingegnere ed architetto siciliano alle dipendenze del comune di Palermo, già conosciuito per altre grandi opere in Sicilia. Alcune  sono ricordate, quali la villa Giulia, il Palazzo pretorio di Palermo e la villa Florio di Favignana. Il suo stile che lo contraddistinse fù il classicismo pur non disdegnando le innovazioni dell’epoca neoclassica, ma la sua vera passione sono il colore e la policromia, riscoperta nelle opere antiche e in particolare nei templi greci. Un grande risalto di questa genialità è accentuata nella scelta di un ingresso costituita da un arco di trionfo sormontata dalla quadriglia bronzea di Apollo. Inizialmente questo teatro nasce come arena senza copertura, che peraltro esalta il vero valore di questa costruzione dalla funzione sociale come teatro del polpolo. L’ispirazione nasce dall’idea di una struttura circolare quasi ad emulare il colosseo Romano, benchè non vengano adottate i tre ordini di arcate, il Damiani adotta bensì un metodo secondo modalità desunte dell’architettura pompeiana.  Come il nome stesso di questo teatro suggerisce, la sua funzione era polivalente, quindi non solo come teatro ma aperta ad ogni evento culturale e ricreativo. L’inaugurazione avviene nel 1874 e successivamente verso la fine del 1877 viene realizzata la copertura. Le rifiniture e gli abbellimenti terminano nel 1891, in occasione dell’esposizione Nazionale che si teneva quell’anno proprio a Palermo.  In definitiva la costruzione di questo teatro fù fin dall’inizio oggetto di dispute per la scelta di un modello economico ed uno grandioso,alla fine ebbe la meglio quest’ultima ipotesi, quasi come un percorso obbligato di un epoca così creativa. Ma mentre i lavori del teatro Massimo procedevano a rilento, il teatro Politeama (dedicato a Garibaldi nel 1885, in occasione della sua morte) nel 1891 esordisce in grande stile con un grande gala in presenza del rè Umberto e della regina Margherita durante il quale fù presentato l’Otello di verdi sotto la direzione di Arturo Toscanini.
Il teatro Politeama Garibaldi è ubicato a Palermo in P.zaRuggero Settimo ( ormai conosciuta da tutti come P.za Politeama) . Dal 2001 è sede dell’orchestra sinfonica siciliana.

Nel ricco calendario programmato, a cominciare dal fiabesco concerto di capodanno è tutto un susseguirsi di opere sinfoniche e liriche dedicati ai più grandi maestri della musica, da Mascagni a Puccini con “La Rondine” e “Manon Lescaut”, Verdi, Paganini per un concerto a 4 mani, e poi Beethoven, Mozart, Shumann,  Rachmaninov, davvero tutti i più bei concerti fino a giugno quando si concluderà la stagione 2011/2012. Il calendario completo è disponibile sul sito di Mediterraneoweb.