di redazione
La commissione paritetica (prevista
dall’art. 43 dello Statuto siciliano) si e’ riunita oggi a Palazzo
d’Orleans e ha determinato due testi per le norme di attuazione
sui temi delle competenze della Regione siciliana in materia di
credito e risparmio e del trasferimento alla stessa Regione di
beni immobili fino ad oggi di proprieta’ statale. I testi sono
stati redatti a conclusione di un articolato confronto fra lo
Stato e la Regione siciliana.
In materia di credito e risparmio sono state determinate le nuove
norme che sostituiscono quelle risalenti al 1952 (DPR 27 giugno n.
1133). Con questa disposizione infatti, viene stabilito il
criterio di individuazione delle banche a carattere regionale, e
vengono disciplinate le competenze amministrative della Regione
fermo restando il ruolo di vigilanza della Banca d’Italia.
Inoltre, si fissano i principi della collaborazione istituzionale
tra l’assessorato regionale dell’economia e la Banca d’Italia.
Per quel che riguarda le norme di attuazione in materia di
trasferimento di beni, sono stati assegnati alla Regione siciliana
86 beni immobili, tutti gia’ dichiarati di interesse culturale,
fra i quali l’ex palazzo delle finanze di Palermo, il Teatro greco
e Odeon di Catania, la Villa del Casale di piazza Armerina. I
testi redatti dalla Commissione verranno sottoposti all’esame del
Consiglio dei Ministri per l’emanazione dei relativi decreti
legislativi di approvazione finale.
lm
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