Cronaca

Sicilia arancione, ma 1° maggio di restrizioni a Palermo: cosa si può fare

La Sicilia è rimasta arancione almeno per un’altra settimana. É quanto deciso ieri dal ministero della Salute dopo la consueta cabina di regia del venerdì e che precede la firma delle ordinanze da parte del ministro Roberto Speranza.

Mentre quasi tutta l’italia si tinge di giallo tranne Valle d’Aosta che è rossa, la Sicilia attende che i dati del contagio si stabilizzino verso il basso, anche se segnali incoraggianti sono arrivati ieri dal consueto bollettino che ha fatto registrare 861 nuovi contagi e un calo considerevole nel dato dei ricoveri.

Ma a Palermo sarà un 1° maggio quasi in rosso a causa delle ordinanze del Sindaco Orlando che introduce una serie di limitazioni per scongiurare assembramenti. Sarà vietato recarsi sulle spiagge e nei parchi.

Oggi e domani, 1 e 2 maggio vietato l’accesso alle spiagge: a differenza della precedente ordinanza che impone semplicemente il divieto di stazionamento, questa volta è stato deciso il divieto di accesso nelle spiagge da Sferracavallo ad Acqua dei Corsari, sarà consentito solo ed esclusivamente per l’attraversamento e per l’utilizzo in mare di natanti e imbarcazioni

Divieto di stazionamento anche nel Parco della Favorita e nel prato del Foro Italico dalla Cala a Villa Giulia per evitare pic-nic o le consuete “arrustute” del primo maggio. Vietate per la prima volta anche le attività sportive in tutte le aree pedonali e il traffico pedonale e veicolare dalle 18 alle 22 in diverse vie e piazze del centro storico cittadino (LEGGI QUI QUALI).

Sarà comunque consentito spostarsi senza limitazioni all’interno del proprio comune, si potrà andare da parenti e amici, in massimo 4 persone oltre ai minori conviventi.

Il coprifuoco resta fissato dalle 5 alle 22. E’vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.

Aperti negozi parrucchieri e barbieri, ma chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, lavanderie e tintorie, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie.

LEGGI ANCHE

MUSUMECI SCRIVE A FIGLIUOLO, ANTICIPARE VACCINAZIONE UNDER 60

DATI CORONAVIRUS DI VENERDI’ 30 APRILE

Redazione

Recent Posts

Lavoratori dipendenti, nuova TASSA da pagare in caso di licenziamento: ti conviene rimanere e digrignare i denti

Nuova tassa da pagare se si viene licenziati, sembra proprio che lo Stato non voglia…

28 minuti ago

“Pensione” a 29 anni: l’ultima trovata del Governo è UFFICIALE | Fatte fuori le DONNE da ogni occupazione, come nel 1950

Beffano le giovani lavoratrici con quattro spiccioli e poi non le assumono più: ormai alla…

2 ore ago

Bivio azzurro a Berlino, alle 18 Svizzera-Italia

Alle 18 l’Olympiastadion di Berlino ospiterà il primo ottavo di finale di Euro2024 e a…

5 ore ago

Biden si inceppa, Trump evita gli argomenti più scivolosi

Il primo dibattito presidenziale di questo ciclo elettorale americano, ha visto il presidente Joe Biden…

5 ore ago

Meloni “Sentimenti razzisti incompatibili con nostra linea politica”

“Ho già chiesto al partito di prendere provvedimenti, ovviamente non potevo essere a conoscenza. Come…

5 ore ago

Prima bimba malata di SMA asintomatica in Sicilia trattata con terapia genica

La chiameremo “Speranza” come la storia che la caratterizza. È la prima bambina asintomatica che…

5 ore ago