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di redazione
Palermo, 15 set – ”E’ da diversi anni che
riscontriamo una totale disattenzione da parte
dell’amministrazione regionale verso le attivita’ di
vigilanza sulla attuazione delle norme di sicurezza sul
lavoro”. Lo afferma Pino Apprendi, vice presidente
commissione Attivita’ produttive dell’Ars. ”La Sicilia,
secondo i dati Inail, si attesta tra le prime 5 Regioni ad
alto tasso di infortuni sul lavoro e di malattie
professionali, soprattutto in edilizia e in agricoltura –
prosegue Apprendi – confermando, cosi’, la carenza di
attivita’ di prevenzione e di vigilanza la cui causa
principale sta nella difficolta’ in cui operano gli
ispettorati del Lavoro, i Nuclei dei carabinieri per la
Tutela della sicurezza sul lavoro e gli Spresal per mancanza
di personale e di strumenti essenziali”. Uno scenario che, secondo il vice presidente commissione
Attivita’ produttive dell’Ars, ”rischia di aggravarsi a
causa dei tagli lineari previsti dalla spending review del
governo regionale, che riduce ulteriormente le somme a
disposizione dell’attivita’ di vigilanza”.ags/sam/
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