Sicilia: il 35% della popolazione è allergico

PALERMO – Le allergie, sia respiratorie che alimentari, colpiscono in Italia 15 milioni di persone.

Eccessiva igienizzazione e inquinamento

Eccessiva igienizzazione del nostro stile di vita, inquinamento, ritardo diagnostico ma anche una costante banalizzazione dei sintomi, sono tra le principali cause di questo aumento che si prevede costante nel tempo. Di questo e di molto altro si è parlato in questi giorni al Congresso Nazionale di AAIITO – Associazione Allergologi Immunologi Italiani Territoriale Ospedalieri – in programma a Palermo dal 11 al 14 ottobre, che ha visto più di 500 specialisti riuniti nella tre giorni scientifica.

“Nonostante le allergie siano un argomento sempre più di attualità, c’è molta confusione, il che aggrava spesso i costi socio economici di queste patologie – afferma Antonino Musarra, presidente AAITO –. Il continuo peregrinare dei pazienti tra vari specialisti e figure non mediche, con conseguente ritardo della diagnosi, la mancata appropriatezza prescrittiva e l’inevitabile peggioramento della qualità della vita del paziente sono solo alcune delle conseguenze di questa confusione e banalizzazione, in un momento in cui è forte la richiesta di uno sforzo generale per garantire la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale”.

Allergie Sicilia

Secondo le stime degli esperti in Sicilia la percentuale dei pazienti allergici risulta essere del 30-35% della popolazione. Il 7% soffre di asma bronchiale e circa il 20% di disturbi a carico delle alte vie aeree e congiuntivite. Le cause di queste manifestazioni sono da imputare nel 60% dei casi ai pollini di piante ed erbe e nel 40% a sensibilizzazioni allergiche agli acari della polvere e ai peli di animali. In Sicilia, tra i pollini quello della parietaria rappresenta la causa più frequente delle sensibilizzazioni (circa il 60% delle pollinosi), seguiti dal polline delle graminacee e dell’olivo.

“Ancor di più in Sicilia – Giuseppe Valenti, presidente regionale AAIITO – l’allungamento delle stagioni polliniche, ha determinato una produzione perenne dei pollini da parte della parietaria con un peggioramento ulteriore dei sintomi respiratori e della qualità di vita dei nostri pazienti”.

Consigli per contrastare gli acari in autunno

In autunno il nemico è l’acaro. In autunno le allergie sono legate soprattutto alla presenza degli acari della polvere. Gli acari si nascondono nella polvere di casa (materassi e peluche, cuscini, mobili imbottiti, tappeti e moquette) e sono tra le principali cause di allergia negli spazi chiusi. In autunno, con la diminuzione delle temperature e l’accensione dei vari sistemi di riscaldamento, la loro mobilizzazione e concentrazione nell’ambiente domestico aumentano è quindi fondamentale bonificare l’ambiente; cambiare le lenzuola tutte le settimane e lavarle almeno a 60°; eliminare tutti i possibili ricettacoli di polvere; utilizzare coprimaterassi e copricuscini antiallergici. Anche le muffe, che diffondono nell’aria le loro spore in grande quantità e prosperano in ambienti umidi e poco arieggiati, sono responsabili dell’aumento degli episodi di crisi allergiche nei mesi autunno – invernali, a volte anche di notevole gravità.

AAIITO promuove “Allergicamente: Piano d’azione per una allergologia sociale”, una campagna di informazione promossa per la prima volta da una società scientifica in modo indipendente, che si avvarrà di strumenti come “allergicamente.it” e “facebook/allergicamente”, rispettivamente un sito web informativo con la mappa dei centri di allergologia ed un canale di dialogo con il pubblico, mettendo quindi a disposizione il sapere degli specialisti, condensato, ragionato e semplificato. La campagna proseguirà anche nel 2018 con la distribuzione di flyer informativi, in tutti i centri di allergologia affiliati ad AAIITO, con la programmazione di eventi istituzionali e di iniziative di sensibilizzazione nelle piazze italiane.
Per informazioni: www.allergicamente.it e www.facebook.com/AAIITOAllergicamente