Sicila: Cisl a governo, preoccupati emergenza formazioneprofessionale.

Palermo, 14 mag – Oggi, presidi a Caltanissetta e
Catania davanti agli uffici provinciali del Lavoro. E sit-in
presso la sede dell’assessorato regionale al Lavoro, di via
Pipitone Federico, a Paler…

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di redazione

Palermo, 14 mag – Oggi, presidi a Caltanissetta e
Catania davanti agli uffici provinciali del Lavoro. E sit-in
presso la sede dell’assessorato regionale al Lavoro, di via
Pipitone Federico, a Palermo. Domani, altre proteste in
preparazione, assieme ai responsabili sindacali Cisl: a
Palermo, Catania, Caltanissetta, e in altre province. Lievita
il malcontento nella formazione professionale in Sicilia.”Ottomila lavoratori e le loro famiglie, sulle cui teste
incombe l’incognita Regione”, afferma Maurizio Bernava,
segretario regionale Cisl. E’ una pentola il cui coperchio
”rischia di saltare da un momento all’altro”, afferma il
segretario che si dice ”preoccupato per la situazione di
grave emergenza”. Il punto, denuncia il sindacato, e’ che
”se il governo non sblocca i 30 milioni di quota regionale
di cofinanziamento per il settore della formazione, necessari
per il via alle attivita’ corsuali per il 2012, non
arriveranno neppure i 280 milioni di risorse, previsti a
gravare sul Fondo sociale europeo”. Tradotto:
”L’affossamento della formazione professionale in Sicilia”.”La Cisl si mettera’ di traverso – incalca Bernava –
ricordando la situazione di coloro i quali da oltre otto mesi
non prendono stipendio”. Per questo, al governatore Lombardo
e agli assessori regionali all’Economia Gaetano Armao e alla
Formazione Mario Centorrino, il sindacato chiede di
”istituire subito un tavolo di emergenza che abbia
all’ordine del giorno tutte le attuali pendenze”, collegate
in vario modo al trasferimento del settore dal bilancio
ordinario della Regione al Fondo sociale europeo.ags/gc