La Polizia di Stato ha arrestato ieri un cittadino originario della Costa d’Avorio, D.D.K., che ha colpito con un fendente all’addome un poliziotto libero dal servizio nei pressi della propria abitazione.
Il poliziotto, in servizio al Commissariato di P.S. “Centro”, era in compagnia dei propri genitori quando, allarmato da un urlo della propria madre, che aveva percepito nell’immediatezza il pericolo, si è voltato vedendosi arrivare alle spalle un uomo armato di coltello che, urlando, lo ha attinto con un fendete all’addome. Nella concitazione del momento, è interventuto in soccorso del poliziotto un cittadino che ha assistito alla scena ricevendo, anch’esso, un fendente.
Ricevuta la nota, la Sala Operativa ha, immediatametne, inviato sul posto l’equipaggio della volante Settecannoli che, dopo un inseguimento appiedato da piazza della Kalsa ai giardini del Foro Italico è riusicto a bloccare l’uomo, diasarmarlo e trarlo in arresto.
L’origine della violenta aggressione a mano armata è riconducibile ad un precedente arresto dell’ivoriano eseguito, nel mese di marzo, proprio dal poliziotto ferito che è stato riconosciuto dall’aggressore e, quindi, seguito nei suoi spostamenti sino a riconoscerne addirittura l’autovettura e lacerarne gli pneumatici in un fase antecedente all’aggressione.
Il poliziotto ed il coraggioso cittadino che è intervenuto in suo soccorso sono attualmente ricoverati presso i nosocomi cittadini e non sono in pericolo di vita.
L’evento è al vaglio degli investigatori della Squadra Mobile che stanno ricostruendo la dinamica dell’aggressione, procedendo per duplice tentato omicidio.
Se stai per affrontare un colloquio di lavoro, scopri come devi metterti seduto. Cambia tutto…
Tornano nella settimana dal 18 al 23 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, manifestazione…
L'Agenzia delle Entrate ha iniziato i suoi controlli. È allarme per tutti Se si vuole…
Sabato: Tempo stabile durante la giornata con cieli per lo più soleggiati su tutta la…
“Io confido che quella del 26 novembre sarà l’ultima conferenza stampa e quindi auspico che…
“Dio non voglia che ci sia un terremoto, ma per come è stato studiato il…