Shein nella bufera: sostanze tossiche pericolosissime trovate nei capi di abbigliamento | Scatta l’allarme per la salute

Sostanze tossiche negli abiti di Shein
Sostanze tossiche negli abiti di Shein: cosa sta succedendo (sicilianews24.it / ansafoto)

Allarme sostanze tossiche negli abiti di Shein: qual è la situazione

Fondata nel 2008 da Chris Xu a Nachino, Shein è un’azienda di vendita online di fast fashion cinese. Nel 2020 è diventato il brand più discusso su Youtube e TikTok ed il quarto più discusso su Instagram. Al centro delle controversie la qualità e quindi il prezzo dei prodotti che, estremamente bassi, fanno supporre di violazione dei diritti dei lavoratori, nonché degli standard minimi di qualità.

Di recente, a studiare la qualità dei tessuti degli abiti venduti da Shein è stata la rivista tedesca Oko Test, che ha voluto capire se ciò che i clienti del colosso cinese si mettono addosso possa in qualche modo influire negativamente sulla loro salute. Nello specifico, il sospetto è che questi prodotti contengano naftalene, dimetilformammide, piombo, cambio e antimonio.

Ecco quindi gli esiti di queste ricerche, cosa sono queste sostanze e quali possono essere le conseguenze dell’indossare abiti e tessuti eventualmente contaminati con questi componenti.

Cosa contengono i tessuti degli abiti di Shein

La ricerca condotta da Oko Test ha messo in chiaro che alcuni degli abiti venduti dal colosso cinese sono in grado di rilasciare sostanze dannose per la salute quali naftalene, antimonio, cadmio e piombo. Inoltre, spiccano dei composti chiamati ftalati, del tutto vietati dalla normativa UE che, nei tessuti di Shein, sono stati trovati in quantità anche 15 volte superiori rispetto a quelle stabilite dall’UE. Nello specifico, Oko Test ha studiato 21 capi destinati a diverse fasce d’età ed ha simulato un uso periodico, come di fatto farebbero i clienti di Shein. Messi a contatto, ad esempio, con una soluzione che simula il sudore umano, 8 dei 21 hanno rilasciato sostanze tossiche in concentrazioni elevate.

Nello specifico, un abito per bambini ha rilasciato dei metalli pesanti quali l’antimonio, mentre un sandaletto per bambini ha evidenziato la presenza di cadmio, piombo e composti derivati da combustione. Le sostanze in assoluto più diffuse sono gli ftalati vietati dai regolamenti UE: ecco le conseguenze per la salute.

Sostanze tossiche negli abiti di Shein
Sostanze tossiche negli abiti di Shein: cosa sta succedendo (sicilianews24.it / pexels)

Le conseguenze sulla salute

Gli ftalati, usati nell’industria di produzione dei tessuti sintetici e in quella delle plastiche, possono avere effetti negativi sul sistema riproduttivo maschile, ma anche femminile. Sono infatti classificati come perturbatori endocrini, quindi con effetti sul sistema ormonale: è per questo motivo che l’UE ha stabilito dei limiti massimi di concentrazione, proprio per la tutela della salute dei cittadini.