Settimana di Sant’Agata: si entra nel clou delle celebrazioni agatine

CATANIA – “Si entra nel clou: abbiamo concentrato in quest’ultima settimana della Festa tutti i principali eventi culturali, sportivi e sociali legati alle celebrazioni agatine per un programma ricchissimo”.
Lo ha detto  il presidente del Comitato per la Festa, Francesco Marano, aprendo nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti l’affollata conferenza stampa per la presentazione delle tante iniziative previste per la “Settimana di Sant’Agata” nel programma delle celebrazioni agatine, che hanno preso il via il sette gennaio scorso.
All’incontro con i giornalisti erano presenti, tra gli altri l’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo, gli assessori alla Cultura Orazio Licandro, alle Attività produttive Nuccio Lombardo e allo Sport Valentina Scialfa, tutti i componenti del Comitato – il vicepresidente Giuseppe Barletta, il segretario Carlo Zimbone, il tesoriere Roberto Giordano, Teresa Di Blasi, Filippo Donzuso e Domenico Percolla – e il presidente onorario Luigi Maina. Con loro il sovrintendente del Teatro Massimo Bellini Roberto Grossi, il mondo dello sport con il presidente provinciale del Coni Enzo Falzone,  la presidente dell’Andos Francesca Catalano, i rappresentanti del mondo del commercio con Confcommercio, Confesercenti, Cna, FederModa, Cidec, i presidenti delle Municipalità Salvo Romano ed Emanuele Giacalone.
“La festa di Sant’Agata – ha detto Barbagallo – rappresenta una delle eccellenze siciliane nel mondo e per questo la Regione siciliana, di concerto con il Comune di Catania, ha progettato una serie di iniziative sia di spettacolo, come il concerto del Bellini, sia culturali, con la possibilità di fruire dei beni monumentali con l’ausilio delle guide, sia sportive, con l’importantissimo ritorno della Corsa su strada di giorno tre febbraio”.
“Questa settimana così ricca di eventi – ha aggiunto Marano – si aprirà con la consegna della Candelora d’oro da parte del sindaco Enzo Bianco ai volontari catanesi e per loro a Salvo Consoli e la serata proseguirà in piazza Duomo con un video-fotomapping di Fabrizio Villa – anche con un contributo dell’Istituto Luce – e con i fuochi barocchi, e poi ci sarà la Notte della Cultura e del Commercio con musei e negozi del centro storico aperti. Da domenica si susseguiranno eventi culturali e non solo per chi vuole vivere la città oltre l’aspetto religioso della festa”.
Tra gli appuntamenti più interessanti, il concerto del Bellini di giorno 2 febbraio con un inedito di Matteo Musumeci, compositore al quale il Bellini, come ha sottolineato Grossi, ha commissionato un’opera, Diva Agata, “che da una parte rappresenta un omaggio alla Patrona e dall’altra sancisce il rapporto d’amore dei Catanesi con Sant’Agata e Vincenzo Bellini, ossia i due punti più alti dell’identità religiosa e artistica di questa straordinaria città”.
L’assessore Licandro ha parlato del programma delle visite guidate ai siti archeologici e monumentali e Valentina Scialfa ha tenuto a ringraziare le scuole che hanno aderito al programma per conoscere le tradizioni agatine.
La settimana dedicata allo sport – a cura di Coni e assessorati regionale e comunale – che prevede ben tredici discipline sportive, dal nuoto alla vela, dal calcio al ciclismo, è stata illustrata da Enzo Falzone. Si è parlato poi delle iniziative puntate sul commercio, come il concorso per la miglior vetrina di Sant’Agata di cui hanno parlato Giovanni Saguto, Lorenzo Costanzo ed Enza Lombardo, della mostra dell’Andos sulla prevenzione dei tumori al seno organizzata nel Museo Diocesano con dei ritratti di donne realizzate da Fabrizio Villa, e dell’iniziativa “Sant’Agata per molti ma non per tutti“, alla presenza di Salvo Mirabella, a tutela delle persone disabili.
In questa settimana sono numerose le iniziative culturali, come quelle della Badia di Sant’Agata e il Municipio aperto con i concerti di musica e con le mostre: nella Chiesa di San Francesco Borgia a cura della Soprintendenza, nel Palazzo della Cultura e nel Museo Diocesano a cura dell’Accademia di Belle Arti.