Settimane delle Culture. Il programma della Settimana delle culture è un omaggio all’Assessore Tusa. È stata presentata questa mattina con una conferenza stampa la scaletta degli eventi che avranno luogo dall’11 al 19 maggio. Si prospetta una settimana ricca di performance teatrali, mostre, spettacoli, proiezioni e incontri per un totale di 270 eventi.
Tutte le personalità più importanti che gravitano intorno alla manifestazione, giunta ormai alla sua VIII Edizione, hanno partecipato avendo come punto di riferimento costante il ricordo dell’Assessore ai beni culturali Sebastiano Tusa, scomparso da poco in un incidente aereo.
A lui è dedicata tutta la settimana e per lui la scelta della location di questa mattina non è stata casuale. Proprio grazie all’assessore L’Arsenale della Marina Regia è stato restaurato ed è diventato la “casa” del Soprintendenza del Mare.
Ad aprire la conferenza Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente dell’Associazione Settimana delle culture. Il presidente parla delle iniziative e degli eventi di questa XVIII edizione sottolineando non solo l’ampiezza delle tematiche a cui le performance saranno dedicate ma anche la loro attualità.
Tra queste la violenza sulle donne, il caso Cucchi, le malattie sessualmente trasmissibili, l’ambiente, l’immigrazione. Il tutto seguirà l’inaugurazione ufficiale l’11 maggio a Palazzo delle Aquile che sarà comunque preceduta da una folta anteprima il 10 maggio, che prevede a sua volta mostre e performance in giro per la città.
Il presidente parla degli eventi scusandosi di non potere approfondire ogni singola occasione a causa delle numerose iniziative di quest’anno e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la nascita e la crescita della manifestazione: Gabriella Renier Filippone, presidente onorario dell’Associazione Settimana delle culture, il Sindaco Leoluca Orlando, le circoscrizioni con il loro coinvolgimento e tutti coloro che gravitano intorno all’organizzazione.
Le personalità sempre più numerose hanno fatto sì che l’evento fosse insignito per quattro anni consecutivi con la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Un piccolo e divertente monologo di Salvo Piparo funge da apertura e lascia spazio ad un video in cui l’attore interpreta un brano scritto da Francesco Cusumano. La canzone è un preludio al progetto “I muri di Palermo”, ovvero la città di Palermo raccontata attraverso i suoi muri come memorie, ricordi di eventi ed emozioni.
La canzone si inserirà nello spettacolo di domenica 19 maggio alle ore 21:00 al Teatro Garibaldi con Costanza Licata, Salvo Piparo e voce e strumenti di Francesco Cusimano. “Carion”, questo il nome dello spettacolo, è una narrazione al buio, una scatola di ricordi che parte dagli anni Ottanta fino ad arrivare al 1992, anno delle stragi, che omaggia Giovanni Falcone e che rappresenta metaforicamente l’anno in cui il carion si rompe.
“Il senso della settimana è “tutti tengono e tutto tiene”. È un punto d’incontro importante, proverò ad intrecciare la Settimana delle Culture con quel grande mosaico che è Palermo” Queste le parole Leoluca Orlando Sindaco di Palermo che ringrazia il Presidente Onorario Gabriella Renier Filippone e ricorda affettuosamente la persona e l’impegno dell’Assessore Tusa.
L’intervento del Rettore Micari segue quello del Sindaco facendo presente l’alto livello di coinvolgimento dell’Università di Palermo: “Mi sembra si stia continuando ciò che avevamo cominciato con Palermo capitale culturale. Si collabora e si coopera secondo uno spirito di collaborazione che porta all’emulazione reciproca ma con la volontà di fare meglio, con il desiderio di dare il meglio di ciò che si ha per rendere migliore la città. La partecipazione del Sindaco e delle istituzioni – continua il Rettore – sono indice di un sentire e di un amore comune che porta ognuno a fare qualcosa”.
Presente anche l’Assessore alle culture di Palermo: Adham Darawsha parla dell’esigenza di un evento che deve andare oltre la settimana dall’11 al 19 maggio, esattamente come Manifesta e l’anno 2018 in cui Palermo è stata capitale culturale: “Quando mi sono insediato la città era già in uno stato avanzato di ripresa culturale – commenta l’Assessore – Vorrei che si proseguisse in quest’ottica e vorrei altrettanto che si desse attenzione ai temi di attualità. Fare cultura non è facile – afferma – ma qui abbiamo un tessuto di enti, associazioni, organizzazioni e istituti che è sempre vivo e che va mantenuto in modo da andare oltre i limiti temporali degli eventi organizzati”.
L’ultimo intervento è stato quello del Presidente Onorario Gabriella Renier Raffadali. La presidentessa racconta le origini del progetto nato nel 1992. Tutto è partito da una semplice idea poi diventata progetto e che alla fine ha dato vita all’associazione “Insieme per Palermo”. “Il nome dell’Associazione testimonia quale fosse lo spirito all’inizio – racconta Gabriella Renier Raffadali – nonché la volontà di far emergere chi non poteva emergere, di aiutare i cittadini. È bello pensare che l’80% delle persone che assistono oggi, nell’VIII edizione, è lo stesso che ha cominciato a seguirci dall’inizio. Le difficoltà, gli ostacoli, la mancanza di sovvenzioni non ci hanno fermato”. Anche la presidentessa ricorda teneramente l’Assessore Tusa dicendo che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il sostegno dell’Assessore che dall’inizio è stato un vivo sostenitore del progetto. In seguito chiede alla platea di mettersi in piedi per un ringraziamento formale seguito da un caloroso applauso.
La maggioranza degli eventi sarà ad ingresso libero, sarò richiesto un piccolo contributo per gli spettacoli e le visite guidate. Tutte le informazioni saranno disponibili su www.lasettimanadelleculture.it
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