Servizio Civile UNITALSI: a Palermo, 8 posti disponibili

Servizio Civile UNITALSI: a Palermo con un nuovo bando ci sono 8 posti per progetti a favore di disabili e anziani.

Anche quest’anno torna l’opportunità per i giovani tra i 18 e i 28 anni compiuti di vivere l’esperienza del Servizio Civile Nazionale con l’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), accanto alle persone ammalate e disabili.

Il bando 2018 è stato pubblicato ed è consultabile sul sito www.unitalsi.it, dove è possibile trovare anche le specifiche dei 10 progetti proposti (uno all’estero, a Lourdes, e 9 in Italia), le modalità di partecipazione alle selezioni, il modello della domanda e la documentazione, per presentare la quale c’è tempo fino al 28 settembre 2018.

Servizio Civile UNITALSI: a Palermo il progetto “Nessuno è perfetto”

In particolare, a Palermo viene proposto il progetto: “Nessuno è perfetto” per il quale sono a disposizione 8 posti.

Sono previste attività di trasporto e assistenza domiciliare per anziani e disabili, oltre ad attività di animazione (laboratori teatrali, artistico-pittorici e musicali; visione di film, attività di lettura singola o di gruppo, giochi di società e da tavola, attività culinarie, ecc.), per favorire la socializzazione e l’integrazione. L’obiettivo di “Nessuno è perfetto” è aiutare le persone anziane, malate e disabili a combattere l’isolamento, invogliandole ad uscire di casa, creando una rete di vicinanza condivisione e sostegno attraverso l’opera dei volontari del Servizio Civile e dei volontari unitalsiani.

“L’esperienza del servizio civile – dichiara Cosimo Cilli, responsabile nazionale del Settore Progetti dell’UNITALSI – è una grande opportunità per ogni giovane che abbia desiderio di crescere dedicandosi alle persone che hanno più bisogno, come gli anziani, i disabili e gli ammalati. Gli 8 volontari che presenteranno domanda di adesione al Servizio Civile Nazionale su Palermo accoglieranno un’occasione non solo di impegnarsi nella loro comunità, ma anche di entrare a far parte dalla grande famiglia dell’Unitalsi pronta ad accoglierli e prenderli per mano in questo cammino”.