Sequestro fuochi Ognina: tutti i controlli della Polizia

Sequestro fuochi Ognina: nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo-Ognina e del Reparto Annona della Polizia Locale, ha effettuato controlli straordinari mirati al contrasto del dilagante fenomeno dei noti botti di Capodanno che, come noto, in molti casi hanno arrecato danni a cose e persone.

I controlli, che hanno interessato i quartieri di Picanello, Canalicchio, Barriera e San Cristoforo, hanno consentito di individuare, in 5 luoghi diversi, 6 soggetti intenti a vendere in modo illegale artifici e fuochi pirotecnici, nello specifico, 5169 (raudi, magnum, bengala e simili).

Sequestro fuochi Ognina: 3 minori

 

Fatto di rilievo è che tra i giovani venditori, sono stati identificati 3 minori, di anni 14, 16 e 17, intenti a vendere i citati fuochi (la Legge vieta tassativamente la manipolazione di detti fuochi da parte dei minori) e, un minore in particolare, li deteneva in via della Concordia all’interno di una cassa ben nascosta tra pandori, panettoni e bottiglie che vendeva senza autorizzazione.

Ciò posto, è stato individuato l’esercente della bancarella, un noto pluripregiudicato sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S., che di fatto aveva occupato buona parte del marciapiede e della strada, e lo stesso è stato indagato in stato di libertà ai sensi dell’art. 633 c.p. (invasione di terreni pubblici); al genitore del minore, è stata contestata la sanzione amministrativa relativa alla vendita dei citati alimenti e fuochi che, tra l’altro, sono stati sequestrati.

I 55 panettoni, pandori e le bottiglie sono state donate a un’associazione di accoglienza dei poveri.

Anche i restanti fuochi sono stati sequestrati e trasportati presso luoghi idonei del Comune di Catania.

Si precisa, in ultimo, che i minori sono stati affidati ai genitori, giunti nel frattempo sul posto.