Sequestro da 5 milioni al ‘tesoriere’ del clan di Porta Nuova

Beni per un valore di 5 milioni di euro circa sono stati sequestrati a Salvatore Milano, 62 anni, ritenuto il ‘tesoriere’ del mandamento mafioso di Porta Nuova a Palermo. Il provvedimento, emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo riguarda le quote di maggioranza dei due negozi di abbigliamento “Le Griffe” di via Rosario Gregorio e corso Calatafimi, il 50% della societa’ “Pamil” di commercio di abbigliamento all’ingrosso, tre appartamenti di lusso nel centro della città, una porzione di una villa con piscina a Trabia, 17 rapporti bancari e tre autovetture. Milano, attualmente in libertà, era stato arrestato nel dicembre del 2008 nell’operazione “Perseo” in cui era emerso il suo ruolo di affiliato alla famiglia mafiosa di Palermo Centro e di gestore della cassa delle tre famiglie mafiose che costituiscono il il mandamento di Porta Nuova. Per queste accuse è stato condannato dalla Corte d’Appello di Palermo a 6 anni e 4 mesi di reclusione. Le indagini che hanno portato al sequestro dei beni sono del Nucleo Investigativo dei carabinieri.