Sequestrati circa 500 Kg di prodotto ittico conservato in un magazzino a Brancaccio

Prosegue senza sosta l’attività di vigilanza posta in essere allo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e dell’ambiente marino, con particolare riferimento alla prevenzione e repressione degli illeciti connessi alla tutela delle specie oggetto del “fermo biologico”, nonché garantire la tutela del consumatore dalle frodi alimentari ed assicurare la qualità e la tracciabilità del prodotto ittico che trova posto sulle tavole dei ristoranti e delle famiglie.

Nello specifico, lo scorso 21 novembre, militari del 12° Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Palermo e personale della Polizia di Stato, in particolare del Commissariato di P.S. Brancaccio, a seguito di un’attenta ricognizione del territorio hanno ispezionato una cella frigo all’interno di un magazzino, nel quartiere popolare di Brancaccio del Comune di Palermo, dove hanno rinvenuto del prodotto ittico di varie specie per un totale di kg 100 e 8 esemplari di pesce spada del peso complessivo di circa 390 kg.

Tutto il prodotto ittico risultava privo di qualsiasi documentazione attestante la tracciabilità, pertanto si elevava al titolare del magazzino la sanzione amministrativa di € 1.500 e si procedeva al sequestro dei prodotti ittici. Il personale medico del Servizio veterinario dell’ASP 06 di Palermo, intervenuto sul luogo per gli aspetti di competenza, ha ispezionato il prodotto ittico e lo ha giudicato idoneo al consumo umano e, pertanto, è stato devoluto in beneficenza al Banco Alimentare della Sicilia Occidentale. Inoltre, il personale dell’ASP ha contestato al trasgressore la mancanza di SCIA per il deposito, contestando un verbale di illecito amministrativo punito con la sanzione di € 3.000.