Sequestrata discoteca abusiva a Palermo e una sala trattenimenti

Sequestrata discoteca abusiva. La Polizia Municipale ha eseguito controlli notturni sui locali dediti alla somministrazione di alimenti e bevande predisposti dal Comandante Gabriele Marchese, mirati alla sicurezza alimentare ed alla regolarità amministrativa; gli accertamenti compiuti su quattro locali, rispettivamente ubicati,  due in via dell’Artigliere e gli altri due in via Autonomia Siciliana e via G. Puglisi Bertolino, si sono conclusi con sanzioni per un importo totale di circa 30.000 euro ed il sequestro di un pub e di una discoteca, abusivi.

Quando gli agenti del Caep, il nucleo di controllo delle attività produttive, sono arrivati in via dell’Artigliere, hanno constatato che al costo di cinque euro per l’ingresso con consumazione compresa, si accedeva ad una discoteca, organizzata con disc jockey in una sala da ballo piena di circa cento giovani. Procedevano quindi alla richiesta della documentazione necessaria per la conduzione dell’attività, riscontrando il mancato possesso della licenza di questura e quindi lo svolgimento di attività abusiva.

Sequestrata discoteca abusiva: mancata adozione del sistema di prevenzione HACCP

Accertavano inoltre, la mancata adozione del sistema di prevenzione HACCP per garantire la salubrità degli alimenti e delle attrezzature destinate al contatto con le derrate alimentari; il non possesso della prevista relazione fonometrica, la mancata esposizione delle tabelle alcolemiche, degli orari di apertura e chiusura del locale e del dispositivo per l’alcool test.

Totalmente assenti i requisiti di sicurezza previsti in un locale di pubblico spettacolo:  privo di scia e della certificazione di prevenzione incendi e dei criteri di sorvegliabilità, oltre alla  mancanza di estintori e le uscite di sicurezza bloccate con lucchetti .

Onde evitare il grave pregiudizio per l’incolumità pubblica,  gli agenti procedevano quindi all’interruzione dell’evento danzante, sgombrando il locale e facendo defluire all’esterno le cento persone presenti.

Sempre in via dell’Artigliere, ancora un sequestro e immediata interruzione dell’attività di una sala di trattenimento, perché  svolgeva senza autorizzazioni e quindi abusivamente la somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli.

Nella cucina laboratorio annessa al locale, priva di autorizzazioni sanitarie, si riscontravano evidenti  carenze igienico sanitarie; alimenti detenuti in promiscuità con rifiuti, frigoriferi sudici con presenza di ruggine all’interno del vano. Le pareti presentavano vaste macchie di umidità ed il pavimento si presentava sudicio per la mancanza di regolari cicli di pulizia..

Il titolare che gestiva sia la discoteca che la sala di trattenimento, è stato denunciato all’autorità giudiziaria; durante i sequestri dei locali per evitare turbativa all’ordine pubblico la centrale operativa ha inviato sul posto due pattuglie in ausilio e si è proceduto quindi all’apposizione dei sigilli.

Infrazioni in altri due locali

Invece in via G. Puglisi Bertolino, gli agenti hanno comminato sanzioni per  la  somministrazione di alimenti e bevande, senza autorizzazione sanitaria, nell’area esterna di pertinenza del locale.

Dei quattro dipendenti presenti, due barmans  e due addetti alla somministrazione ai tavoli, nessuno possedeva  il  prescritto attestato di alimentarista.

Infine in via Autonomia Siciliana, ancora sanzioni al titolare di un pub che svolgeva, anch’esso abusivamente, l’attività di somministrazione di alimenti e bevande con intrattenimento  musicale gestito da  disc jockey, in assenza  di prevista relazione fonometrica.,

In merito alla sicurezza alimentare, si riscontrava la mancata adozione del sistema HACCP  per garantire l’igienicità delle procedure alimentari; del personale dipendente, sia il  pizzaiolo che i tre addetti alla somministrazione ai tavoli, erano tutti sprovvisti DEL PREVISTO ATTESTATO DI ALIMENTARISTA.