SEMPRE PIU’ IN ALTOPALERMO-REGGINA 1-0

Dodici vittorie interne, sette successi nelle ultime otto partite, trentadue punti nel girone di ritorno. Un Palermo dai numeri sempre più straordinari continua a volare e batte 1-0 la Reggina …

Dodici vittorie interne, sette successi nelle ultime otto partite, trentadue punti nel girone di ritorno. Un Palermo dai numeri sempre più straordinari continua a volare e batte 1-0 la Reggina al “Barbera”. E’ Paulo Dybala a decidere la sfida con un sinistro da due passi al 29′ del primo tempo.Iachini decide di spingere sull’acceleratore sin dall’inizio, schierando un 3-4-1-2 con Vazquez a supporto di Dybala e Lafferty: Di Gennaro si accomoda in panchina. I calabresi rispondono con um 4-1-4-1 che prevede Bochniewicz davanti alla difesa e Dimitru unica punta. Escluso dall’unidici iniziale l’ex Di Michele.Le scelte di Iachini pagano sul piano del gioco: lo schieramento particolarmente coperto della squadra di Gagliardi viene spesso scardinato dai movimenti di Vazquez tra le linee. E’ proprio il “Mudo” ad avere una prima pericolosissima chance per sbloccare la partita: su uno splendido cross di Dybala, al 6′, il numero 20 calcia in girata ma Pigliacelli respinge in tuffo.Il Palermo continua a mantenere il pallino del gioco senza costruire pericoli fino al 21′, quando una splendida azione sull’asse Dybala-Vazquez libera al tiro Lafferty. Il piatto sinistro del nordirlandese finisce di un soffio a lato. Quattro minuti più tardi gli amaranto costruiscono l’unica chance del primo tempo: un suggerimento in profondità di Barillà permette a Sbaffo di presentarsi davanti a Sorrentino. Il numero 1 stoppa a mano aperta il tocco sotto del centrocampista, Vitiello spazza quindi in angolo.E’ una bella azione manovrata dei rosanero a cambiare al 29′ la storia della partita. Una serie di passaggi sulla trequarti si conclude con un’apertura sulla sinistra per Lazaar, il numero 7 controlla e crossa per Bolzoni. Il tiro di prima del centrocampista del Palermo viene respinto da Bochniewicz ma Dybala è prontissimo ad insaccare sotto la traversa il suo quarto gol stagionale.La squadra di Iachini non si accontenta del vantaggio e chiude in avanti la prima frazione. L’unica vera palla gol per il raddoppio arriva al 40′, con Terzi che controlla la sfera in area sugli sviluppi di una punizione dalla destra. Il centrale effettua un tiro-cross sul quale Bolzoni manda il pallone alto di testa: Di Paolo aveva comunque fermato l’azione per fuorigioco.La capolista rallenta un po’ il ritmo in avvio di ripresa, limitandosi a controllare la partita. La Reggina non riesce a scalfire la difesa di Iachini ma si rende pericolosa al 4′: un retropassaggio di Stevanovic consente a Sbaffo di partire palla al piede. Il numero 8 dei calabresi vede Sorrentino fuori dai pali e tenta un pallonetto da trenta metri che costringe il portiere rosanero ad alzare il pallone sopra la traversa.Il Palermo si rende nuovamente pericoloso intorno alla metà del secondo tempo. Al 18′ un gran tiro di Lazaar dalla distanza finisce alto non di molto, mentre un sinistro dal limite di Dybala viene deviato in corner. Ci prova quindi Lafferty di testa, ma senza esito.Iachini dà spazio anche a Belotti (che entra per Dybala) e Pisano (in campo per Stevanovic). E’ proprio il numero 3 rosanero a sfiorare il 2-0 con un colpo di testa in tuffo di poco a laro. Nel finale è invece Barreto a sfiorare il gol dell’ex con un gran tiro che Pigliacelli sventa a mani aperte. Nonostante gli ingressi di Di Michele e Fischnaller, la Reggina non si rende mai pericolosa. Il Palermo può esultare per un successo che profuma sempre più di traguardo: i rosanero salgono a quota 72, a più quindici dal Latina. Proprio contro la formazione laziale, sabato prossimo, i ragazzi di Iachini avranno il primo “match-ball” per chiudere la pratica.