Sebastiano Tusa nuovo assessore ai Beni Culturali della regione Sicilia, ma il critico d’arte Vittorio Sgarbi è stato scelto come suo consulente.
Lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi è stato chiamato dal neoassessore dei beni culturali della Regione Siciliana, Sebastiano Tusa, a svolgere il ruolo di “consulente per le grandi mostre e per il progetto di ricostruzione del Tempio G di Selinunte”.
“Ringrazio l’assessore per la proposta di collaborazione. Sarò ben lieto di poter dare il mio contributo con maggiore libertà di azione ma senza alcun vincolo politico. Il progetto per la ricostruzione del Tempio G dunque proseguirà”.
Il neo assessore è stato indicato direttamente dal critico d’arte che ha voluto sottolineare: “Auguro a Tusa tutto il successo che merita e sono certo che sarà un mio buon successore. La scelta dell’assessore – chiarisce però Sgarbi – spetta a Forza Italia e io, correttamente, l’ho condivisa con il presidente dell’Assemblea regionale siciliana e leader del partito Gianfranco Miccichè, che me ne parlò alla prima comunicazione dei deputati a Montecitorio, cioè il 14 marzo, ben due giorni prima della data del 16 marzo indicata da Tusa come riferimento temporale della telefonata con Musumeci. Tanto si doveva per completezza d’informazione”
“Sono certo di aver fatto un’ottima scelta nel chiamare al governo un tecnico di indubbie qualità. Sebastiano Tusa, che conosco e stimo da anni, saprà essere un assessore all’altezza del difficile compito che lo attende”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dopo avere operato nella giornata di oggi il cambio di guardia al vertice dell’assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana.
“Voglio, al tempo stesso – ha aggiunto Musumeci – ringraziare il professore Vittorio Sgarbi per l’attività svolta, seppure in così breve tempo, alla guida dell’assessorato dei Beni culturali”. E – ha spiegato il presidente della regione Sicilia – “gli ho chiesto, d’accordo col neo assessore Tusa, di continuare a seguire le prestigiose iniziative espositive già programmate e potrà farlo da consulente. A tutti e due, e al neo dirigente generale Sergio Alessandro, auguro buon lavoro”.
Palermitano, 66 anni, figlio di archeologi, Tusa è laureato in Paletnologia e specializzato in archeologia orientale. Dal 1993 è nell’amministrazione regionale siciliana dei beni culturali ricoprendo vari incarichi dirigenziali. Nel 2004 ha creato, e ne è stato Soprintendente, la prima Soprintendenza del Mare d’Italia. E’ professore a contratto (Gastprofessur) di archeologia marina presso la Philipps Universitaet Marburg (Germania). Dirige scavi e ricerche archeologiche terrestri e sottomarine in Sicilia, Libia, Tunisia e Giappone. E’ autore di oltre 700 saggi e monografie scientifiche e divulgative sull’archeologia mediterranea ed orientale.
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