Se non lavi la Pipì del Cane sei nei guai: che stangata di multa | Guarda cosa rischi
Devi sciacquare la pipì del cane, altrimenti ti svuotano il portafoglio
Sono sempre di più le famiglie italiane che decidono di allargarsi facendo spazio a un amico a quattro zampe. Il cane, per quanto sia impegnativo prendersene cura tutti i giorni, dà amore incondizionato e non chiede niente in cambio, fa compagnia ed è fonte inesauribile di giochi e di divertimenti, anche per i più piccoli.
La scelta del cane dipende dalle proprie esigenze, soprattutto per quanto riguarda la razza e la taglia. Se si ha un appartamento piccolo, per esempio, è meglio preferire amici a quattro zampe di taglia piccola o media, così da non costringerli tutta la vita in uno spazio risicato e non conforme alle loro dimensioni.
Importantissimo è poi portarli fuori tutti i giorni, più volte al giorno, per fargli fare i loro bisogni ma anche per socializzare con il mondo esterno e darsi una sgranchita alle zampe. Durante queste passeggiate, è importante raccogliere sempre i loro bisogni e, inaspettatamente, lavare da muri e aiuole la loro pipì: ecco cosa si rischia se non lo si fa.
Lavare la pipì del cane è obbligatorio
Ormai lo sanno tutti, anche quelli che non hanno un cane: è preciso dovere civico e morale dei proprietari degli amici a quattro zampe quello di raccogliere i loro bisogni. Questi, infatti, se restano lì dove sono stati deposti causano odore, sporcizia e sono potenziali vettori di virus e malattie per gli altri animali. Inoltre, rovinano l’estetica dell’ambiente, nonché rischiano di essere pestati da altre persone o da altri animali in passeggio.
Una cosa che non tutti sanno, però, è che in certi Comuni è stata approvata un’ordinanza che impone ai proprietari dei cani non solo di raccogliere i bisognini dei loro amici, ma anche di sciacquare dove fanno la pipì. Un esempio è San Benedetto del Tronto, in Abruzzo.
Cosa si rischia se non lo si fa
Nel Comune di San Benedetto del Tronto, se non si rispetta l’ordinanza di sciacquare la pipì del cane si rischia una sanzione amministrativa che può andare da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Sono esenti da quest’obbligo le persone con dei cani guida, quelle con disabilità, i cani delle unità cinofile della Protezione Civile e quelli delle Forze dell’Ordine negli orari di svolgimento del loro servizio.