I criteri per l’insegnamento e la
valorizzazione della storia, della letteratura, del patrimonio
culturale siciliano nel suo complesso, sono stati al centro dei
lavori del seminario tecnico che si e’ svolto oggi nell’aula magna
della facolta’ di Lettere e Filosofia dell’Universita’ di Palermo.
Nell’ambito dell’incontro, al quale hanno partecipato le
istituzioni scolastiche delle province di Palermo, Trapani,
Agrigento e Caltanissetta, e’ stata fatta una dettagliata
ricognizione delle modalita’ con cui la disciplina e’ stata
introdotta nelle scuola siciliane. Sono numerosi, infatti, gli
istituti che hanno gia’ avviato progetti didattici finalizzati al
recupero del patrimonio storico e linguistico siciliano, dedicando
corsi di alta formazione dei docenti su specifici aspetti della
storia della nostra regione. Lo studio delle
tradizioni teatrali, il recupero delle antiche tecniche per la
pesca del pesce spada, la raccolta di tiritere e leggende della
tradizione sicula scritta, la produzione di un volume storico
sulla cultura aretusea, un viaggio nel dialetto siciliano dal ‘400
ai giorni nostri, costituiscono alcune delle iniziative gia”
messe in campo dagli istituti siciliani.
“Sono soddisfatto – ha detto l’assessore regionale per
l’Istruzione e la Formazione professionale, Mario Centorrino – per
un obiettivo culturale da tempo vagheggiato e ora finalmente
raggiunto. La promozione e la valorizzazione della storia e del
patrimonio linguistico siciliani sono ufficialmente inseriti nel
piano dell’offerta formativa 2011/2012 in coerenza col profilo
educativo, culturale e professionale di ciascun ordine e indirizzo
di scuola”.
Centorrino ha sottolineato l’opportunita’ di finalizzare
l’individuazione dei percorsi allo studio della propria storia per
tentare un approccio evoluto “nel tentativo di ricercare, grazie a
una acquisita consapevolezza dell’identita’ regionale, un ruolo
nuovo di mediazione tra Nord e Sud, Oriente e Occidente”.
I Lavori del seminario sono stati introdotti dal preside della
facolta” di Lettere e Filosofia, Mario Giacomarra, Nicola
D’Agostino, deputato regionale proponente la legge n.9/201 ne ha
presentato il contenuto normativo. Ha coordinato l’assessore Mario
Centorrino, che ha chiuso i lavori.
All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione
siciliana, Raffaele Lombardo, l’assessore regionale per
l’Identita’ siciliana, Sebastiano Missineo, il presidente del
Centro studi Filologici e Linguistici siciliani, Giovanni Ruffino,
il preside della facolta’ di Scienze politiche dell’Universita’ di
Catania, Giuseppe Barone, il presidente della Fondazione Buttitta,
Ignazio Buttitta, il direttore
della Scuola di lingua italiana per stranieri, Mari D’Agostino, i
docenti palermitani Salvatore Lupo, e Antonio Giuffrida.
Un altro incontro e’ previsto venerdi’ 10 febbraio alle 9.30
nell’aula Magna della facolta’ di Scienze politiche polo didattico
di Catania (via Gravina,12), destinato alle province di Ragusa,
Enna, Messina e Catania.
mpf/sl
031639 Feb 12 NNNN
(Regione Sicilia)
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