Scuola, studenti in piazza a Palermo: cori contro il governo
Palermo, 22 nov. – ‘ partito a Palermo il corteo promosso dal Coordinamento ”Studenti siciliani”, nell’ambito della mobilitazione nazionale organizzata dal movimento studentesco ”Rotta di Collisio…
Palermo, 22 nov. – Partito a Palermo il corteo promosso dal Coordinamento ”Studenti siciliani”, nell’ambito della mobilitazione nazionale organizzata dal movimento studentesco ”Rotta di Collisione”. Cinquemila, secondo le stime degli organizzatori, gli studenti che si sono dati appuntamento nella centralissima piazza Politeama. Hanno aderito alla manifestazione, infatti, una ventina di scuole del capoluogo siciliano, pi’ alcune di Bagheria. Il colorato serpentone ha attraversato le vie del centro verso Palazzo Comitini, sede della Provincia.
Il corteo, aperto da un grande striscione con la scritta ”Le scuole crollano, gli studenti no”, ‘ stato seguito dagli striscioni delle varie scuole. Molti studenti hanno indossato le maschere di Capitan Harlock, il pirata ribelle dei fumetti manga, mentre sventolano anche bandiere No Muos. Numerosi i cori che chiedono pi’ rappresentanza studentesca, scuole sicure e occupazione per i giovani e che hanno come bersaglio il premier Enrico Letta e il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.
Al centro della protesta “le politiche di austerit’ che stanno dissanguando la scuola pubblica, uccidendo la cultura e di conseguenza il futuro delle giovani generazioni”. Ma gli studenti contestano anche “le condizioni disastrose degli edifici scolastici”, documentate da giorni dalle foto postate su Instagram #lescuolecrollano le foto delle strutture fatiscenti.
”Con l’abolizione delle Provincie operata dal Governo Crocetta – dichiara Simone Composto, portavoce del coordinamento – manca un interlocutore istituzionale sulle questioni di edilizia scolastica delle scuole superiori. Tutto questo sta peggiorando la gi’ disastrosa situazione dei plessi scolastici. Noi continueremo la contestazione fino a quando non avremo delle risposte. Alla fine del corteo decideremo con gli altri rappresentanti come continuare la protesta in citt”’.
Davanti Palazzo delle Aquile, sede del Comune di Palermo, al momento del passaggio del corteo studentesco promosso dal Coordinameno “Studenti Siciliani” e “Rotta di Collisione” alcuni studenti con le maschere di Capitan Harlock hanno lanciato alcuni sacchi dell’immondizia con le scritte “Palermo capitale della munnizza” e “Orlando come Cammarata”. La protesta contro il sindaco Leoluca Orlando ‘ collegata “alla recente bocciatura di Palermo come Capitale dell Cultura 2019 ed il continuo stato di emergenza rifiuti”.
Un flash mob degli studenti universitari si ‘ addensato davanti alla sede palermitana di Scienze politiche: durante il corteo, promosso dal Coordinamento ”Studenti siciliani”, alcuni universitari con i caschetti degli operai in via Maqueda hanno acceso un fumogeno ed aperto uno striscione con la scritta “Rimborsateci le tasse”. Nei mesi scorsi a causa del crollo di parte del tetto dell’edificio che ospita la facolt’, i locali sono stati chiusi.
“Noi studenti di Scienze Politiche – dice Alberto Di Benedetto – paghiamo le stesse tasse dei colleghi delle altre facolt’ senza per’ usufruire degli stessi servizi. La mancanza di una sede fissa provoca molti disagi, siamo sballottati ogni giorno in diversi edifici dell’Ateneo. Chiediamo al rettore Lagalla il rimborso delle tasse ed un piano di ristrutturazione della facolt'”.