Scrittura enogastronomica: workshop a Palermo con Maria Grazia Villa. Insieme alla giornalista due esperienze di food blogger palermitane: Saporite – osservare, assaggiare, conoscere per scrivere di gusto e Un pizzico di sale rosso – il cibo e i social nell’epoca moderna; anche Alessandra Rossi, referente Igers Palermo, introdurrà Il Food a Palermo – il punto di vista della community. L’evento, organizzato da Dario Flaccovio Editore, è gratuito e su prenotazione. Si svolgerà sabato 23 marzo dalle ore 10:00 alle ore 13:00 al Punto Flaccovio (via Garcia Lorca n. 5 – Palermo).
L’evento si rivolge a chiunque operi nell’ambito food & beverage e desideri conoscere o approfondire l’arte della scrittura enogastronomica: web content editor, social media manager, blogger, storyteller, copywriter, videomaker, fotografi, pubblicitari, grafici e comunicatori crossmediali, ma anche cuochi e food lovers, imprenditori, docenti, studenti, appassionati di scrittura. Tratterà questi contenuti: che cos’è la food writing; editoria enogastronomica; food Blogging; comunicazione aziendale in ambito Food & Beverage; Turismo enogastronomico; come scrivere un buon blogpost; come progettare una buona food story; come fare un buon food copywriting; gli elementi di una buona narrazione enogastronomica; buone pratiche per un buon aggiornamento continuo; prospettive per il futuro.
Non basta saper scrivere. Per essere un buon food writer devi saper raccontare. In modo accurato, pertinente, creativo, coinvolgente, evocativo, sinestesico e anche etico. Attraverso il tuo progetto di comunicazione, digitale o analogico, devi riuscire a dar vita a un testo di qualità, in grado di unire informazioni, interattività e servizio, con uno stile e un tono capaci di colpire l’attenzione del pubblico e di lasciare il segno.
Devi saper svolgere questo mestiere in modo professionale, apprendendo una tecnica di scrittura che celebra la passione e il piacere della tavola, unendo in sé più generi (dalla recensione al diario di viaggio, dal manuale di cucina al libro di memorie, dalla poesia alla pubblicità, dalla saggistica alla letteratura).
La scrittura enogastronomica è diversa da tutte le altre forme di scrittura professionale, ed è importante conoscerla e saperla utilizzare correttamente, in termini sia strategici che effettivi, creando contenuti di qualità e di successo e utilizzando al meglio e con consapevolezza gli strumenti e il contesto che abbiamo a disposizione. L’esperienza costituisce uno strumento utile per imparare a raccontare il settore agroalimentare e vitivinicolo in ambito editoriale, giornalistico, aziendale e turistico.
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