Scoprire la storia a Palermo
Tutta la storia italiana affonda le radici in civiltà vecchie di millenni, ma il Sud Italia ha un fascino ancora maggiore, culla della Magna Grecia. Un ruolo di rilievo lo ricopre Palermo, capoluogo della Sicilia, meravigliosa città, che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Vivendo il passaggio di diverse popolazioni porta oggi le impronta indelebili dell’evoluzione dell’umanità: un museo a cielo a aperto.
È per questo che ogni anno i turisti si riversano qui da tutto il mondo. Il turismo diventa una grande risorsa economica e una buona fetta della popolazione è impegnata in questo settore. Potete valutare le offerte di lavoro a Palermo per vedere quale può essere il ruolo giusto per voi, magari come guida turistica, se amate la storia della vostra città.
I primi abitanti: i Fenici
La storia di Palermo inizia con i Fenici, che fondarono la città intorno all’VIII secolo a.C. Palermo divenne una colonia greca e vide anche l’arrivo dei Cartaginesi i quali, come tutto il resto del mondo allora conosciuto, vennero sconfitti dai Romani. Dal 250 a.C. tutta la Sicilia divenne un importante centro commerciale dell’Impero Romano, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo.
Dopo la caduta di Roma Caput Mundi a opera delle popolazioni barbare Palermo ebbe un periodo di buio, fino a risorgere nel VI secolo con l’arrivo dei Bizantini e nuovo slanciò lo portarono gli Arabi: la città divenne anche un punto di riferimento culturale oltre che un centro di scambi commerciali.
Il Regno di Sicilia
Nel 1072, sotto i Normanni, nacque il Regno di Sicilia e Palermo ne fu capitale. Di questo periodo rimangono maestosi edifici, come il Palazzo dei Normanni, nel quale si può ammirare la Cappella Palatina. Qualche secolo dopo arrivano nuovi conquistatori: nel XV secolo la Sicilia “cambia nazionalità” ed entra a far parte del Regno di Spagna.
I monumenti da visitare
Ogni popolazione ha portato usanze, tradizioni e anche stili architettonici, che oggi caratterizzano le strade di Palermo a testimoniare la storia passata: dai palazzi spagnoli in stile barocco alle eleganti ville neoclassiche del XVIII e XIX secolo, ogni angolo della città sembra rappresentare il pezzo di un mosaico complesso e affascinante.
Uno dei siti più iconici è quello che ospita il Palazzo dei Normanni, anche se originariamente venne costruito dai Saraceni; a suo interno, la Cappella Palatina stupisce i visitatori con i suoi mosaici bizantini.
Sempre di epoca normanna è la Cattedrale: costruita nel 1185, è un esempio straordinario di fusione di stili, dal normanno al gotico, dal barocco al neoclassico. Ospita le tombe di personaggi della dinastia reale, tra cui quella di Federico II.
La Chiesa della Martorana, detta anche Santa Maria dell’Ammiraglio, è famosa per i suoi splendidi mosaici bizantini che decorano l’interno. Questo edificio del XII secolo rappresenta un perfetto esempio dell’influenza greco-bizantina.
Un altro monumento significativo è il Teatro Massimo, uno dei teatri lirici più grandi d’Europa, rinomato per la sua acustica eccezionale e l’architettura neoclassica.
Le opportunità per chi ama la storia
Per chi è appassionato di storia e cultura, lavorare nel settore del turismo e in particolare della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale a Palermo offre numerose opportunità. Professioni come archeologi, storici dell’arte, restauratori, ma anche guide turistiche o accompagnatori di gruppi di turisti sono essenziali per mantenere viva la memoria storica della città e per promuovere la conoscenza del suo ricco passato.