Scoperta ‘barberia’ abusiva in un magazzino del quartiere Bonagia
Scoperta ‘barberia’ abusiva in un magazzino. La Polizia di Stato, nell’ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio finalizzati anche alla verifica del rispetto da parte dei cittadini delle restrizioni volte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha proceduto al sequestro di un locale adibito a “barberia” nel quartiere “Bonagia”.
Scoperta ‘barberia’ abusiva in un magazzino, scattano sanzioni sia per il proprietario che per il cliente
Al controllo ed al sequestro del locale hanno proceduto i poliziotti del Commissariato di P.S. “Oreto – Stazione” i quali, transitando ieri mattina lungo la via Ortigia hanno notato la saracinesca di un box di pertinenza di un condominio aperta. Insospettiti hanno ritenuto di fare un controllo al suo interno: quello che in origine doveva essere un magazzino era stato in realtà adibito ad una vera e propria sala da barba, con tanto di poltrone, specchi, accessori e prodotti vari per l’esercizio di tale attività; all’interno dei locali gli agenti hanno anche sorpreso il proprietario del box, un 46enne palermitano, mentre era intento a radere la barba ad un “cliente”.
Quest’ultimo non è stato in grado di fornire agli agenti alcun legittimo titolo autorizzatorio per lo svolgimento dell’attività; inoltre, i locali, arredati a barberia in modo rudimentale, erano assolutamente deficitari sotto il profilo strutturale e sanitario, nonché sprovvisti perfino di servizi igienici.
Alla luce di quanto accertato gli agenti hanno comminato al proprietario le previste sanzioni amministrative per l’esercizio abusivo dell’attività e per le carenze riscontrate ed hanno provveduto a porre sotto sequestro il locale e tutta l’attrezzatura rinvenuta al suo interno.
Al contempo, tanto il “barbiere” quanto il cliente, sono stati sanzionati per aver violato le misure disposte dal Governo per il contenimento della diffusione dei contagi da Covid-19.