Palermo – E’ stata del 75% l’adesione allo sciopero di quattro ore dalle 9,30 alle 13,30 dei lavoratori Amat, indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Orsa e Faisa Cisal, per chiedere “la firma del contratto di servizio con il comune di Palermo, un parco mezzi adeguato, un servizio efficiente per i cittadini, risposte sul futuro dell’Azienda”. Su 190 vetture, a rientrare in deposito sono state 125, 65 i mezzi in strada. “Ci auguriamo – spiegano i sindacati – che il sindaco provveda subito a rinnovare il contratto di servizio con l’Azienda per offrire ai cittadini un servizio adeguato alle loro esigenze, e per salvaguardare il futuro dei 1700 lavoratori e delle loro famiglie. Il contratto dovrà dire precisare quali sono i servizi che l’Azienda dovrà garantire e soprattutto con quali risorse”.
I sindacati denunciano “macchine insufficienti nel numero e nella qualità, poco affidabili, rifornimento metano ancora dipendente dall’esterno malgrado le decine di appelli ripetuti ad ogni occasione, ma soprattutto un bilancio economico-finanziario incerto, non sappiamo infatti come verrà messo in equilibrio e da dove o da chi perverranno le risorse necessarie”.