Sciopero generale, disagi e cortei per i diritti delle donne e non solo

Sciopero generale. Non solo Festa della Donna oggi ma anche molti disagi causati dallo sciopero generale che riguarderà tutte le città italiane.

La Confederazione unitaria di base e l’Unione sindacale di base hanno proclamato uno sciopero generale nazionale di 24 ore che riguarda tutte le categorie pubbliche e private di lavoratori.

L’obiettivo è quello di rivendicare più diritti e più uguaglianza per le donne. Si prevedono ripercussioni nei servizi pubblici, in particolare nei trasporti.

Sciopero generale in Sicilia, trasporti, scuola e agricoltori

A Palermo già ieri la Polizia Municipale ha informato che oggi potrebbero verificarsi eventuali disagi alla circolazione, per la partecipazione del personale del Corpo allo sciopero generale in  tutti i settori lavorativi pubblici, privati e cooperativi, di tutti i lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari ed atipici, indetto dalla organizzazione sindacale SLAI COBAS per il sindacato di classe ed altre Associazioni Sindacali per l’intera giornata.

Si ferma anche la scuola per manifestare contro la mancanza di risposte efficaci all’emergenza precariato, per dire “no” alla regionalizzazione, per chiedere un salario adeguato a tutto il personale che vi opera.

La protesta anche a chiedere una soluzione politica per non lasciare per strada 50 mila maestri precari con diploma magistrale a seguito della sentenza dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, in attesa della discussione del suo annullamento in Cassazione prevista la prossima settimana.

La protesta si sposta in strada. Nessun blocco stradale ma semplicemente dei presidi in aree nevralgiche del territorio siciliano.

Lo sciopero generale dell’agricoltura siciliana, organizzato da movimento dei Forconi, il 7 e l’8 marzo, prevede alcuni sit-in dinanzi al mercato ortofrutticolo di Vittoria, a Licata, a Niscemi (nella zona di Ponte Olivo), e a Ucri, lungo la statale che unisce Randazzo a Naso (nel parco dei Nebrodi).

Le manifestazioni a Palermo

A Palermo, polizia e associazioni in piazza per sensibilizzare i cittadini contro la violenza di genere mentre i sindacati mobilitati per chiedere condizioni di lavoro migliori per le donne.

Gli agenti e le agenti del team multidisciplinare del Progetto Camper, anche con la collaborazione del liceo linguistico Ninni Cassarà, lanceranno in questa giornata la campagna nazionale “Questo non è amore”. Il camper sosterà dalle 9 alle 18 davanti il Massimo, in piazza Verdi, che diventerà palcoscenico di un flash mob realizzato dagli studenti. Lo spettacolo sarà alle 11, 11,30 e 12.

Davanti al Politeama, in piazza Castelnuovo, “Un Gazebo per le donne” insieme al Coordinamento Antiviolenza 21 luglio, Non Una di Meno Palermo e l’Assemblea contro la violenza maschile sulle donne. Al Rouge et Noir videoconferenza del Centro Pio La Torre con gli studenti delle superiori sulla violenza di genere.

Musei gratis per tutte le donne oggi in Sicilia, tra le varie iniziative in città, al Salinas oggi e domani si terrà una due giorni dedicata alle donne nell’archeologia.

Infine alle 17,30, nella sede della Camera di Commercio, verrà consegnato il Premio Donnattiva 2019: tra le premiate di quest’anno Elisabetta Cosci vice presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti.