Avvocato sviene in aula: era in sciopero della fame da 16 giorni

Sciopero della fame – Un gesto estremo per difendere un’intera categoria. La giudice onoraria di Palermo, Vincenza Gagliardotto, non ha resistito ai morsi della fame ed è svenuta in aula durante un’udienza. E’ successo presso il nuovo Palazzo di Giustizia. La donna ha abusato del suo corpo per da 16 giorni, attuando uno sciopero della fame per rivendicare i diritti onorari, assistenziali e previdenziali della categoria.

Gagliardotto durante un processo è svenuta mentre era seduta, scivolando e distendendosi infine a terra. La donna è stata soccorsa da colleghi avvocati e dipendenti del tribunale. In seguito sono arrivati i medici del 118 che le hanno prestato soccorso conducendola in ospedale.

Sciopero della fame: i motivi della protesta

Lo sciopero della fame era stato avviato già a dicembre da Gagliardotto, insieme insieme alla collega Sabrina Argiolas. La protesta estrema ma pacifica tenta di richiamare l’attenzione dello Stato sulle rivendicazioni dei magistrati onorari.

In questo quadro, l’Unione Nazionale Giudici di Pace ha espresso solidarietà e vicinanza alla donna e ha rilasciato delle dichiarazioni: “Il silenzio delle istituzioni, in primis del Ministro Bonafede é assordante ed inaccettabile in uno Stato di diritto! Non bastano più le rassicurazioni e le pacche sulle spalle!!”.

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